La Ferrari si è presentata sul tracciato belga di Spa con pochissime modifiche sulle proprie vetture. Durante le verifiche tecniche la F14 T presenta poche novità aerodinamiche tranne l’ala posteriore da basso carico che abbiamo già analizzato in mattinata e un’ala anteriore studiata appositamente per i circuiti a basso carico.
La versione 1 (più scarica) ha il flap “tagliato” con un bordo d’uscita più curvo.
La versione 2 è quella tradizionale utilizzata in questi ultimi Gp.
Confermate su entrambe le versioni di ala la la doppia soffiatura sull’elemento principale (mainplane) che garantisce un buon livello di carico verticale senza penalizzare eccessivamente la resistenza all’avanzamento della vettura.
Oltre queste è stata, ancora una volta riproposta,
quella in versione “standard” dotata di una sola soffiatura sul profilo principale che fino ad ora non è mai stata utilizzata in gara (versione 3).
Al posteriore viene ripresentata la carrozzeria posteriore “chiusa”, studiata appositamente per migliorare lo scorrimento dei flussi al retrotreno e per migliorare l’efficienza aerodinamica della monoposto.
Piergiuseppe Donadoni