Foto @ScarbsF1 |
Per il Gp di Monza anche in casa Sauber sono stati coibentati i collettori di scarico come fatto in precedenza dalla Marussia e dalla Ferrari. Fino allo scorso Gp del Belgio i collettori della Sauber erano ancora “nudi”.
Il sistema utilizzato sembra simile alla strada intrapresa dalla Marussia che ha utilizzate delle apposite “bende” di materiale isolante per cercare di mantenere i gas caldi massimizzandone così l’energia cinetica e aumentando le prestazioni della turbina e il recupero dell’energia attraverso MGU-H.
Sauber a Monza con due versioni di ala anteriore: minor e maggior carico.
Ala posteriore scarica per la Sauber motorizzata Ferrari. Come potete osservare dall’immagine a lato la nuova versione di ala prevede un mainplane molto ridotto con minore curvatura mediana e corda ridotta rispetto a quello utilizzato in Belgio.
ala posteriore Monza |
Sulla parte alta della paratia laterale sono presenti soltanto due piccole feritoie mentre su quella utilizzata in Belgio dotata di un mainplane più arcuato le soffiature erano ben sei. Le feritoie sono state ridotte rispetto al Belgio in quanto l’angolo di ingresso del mainplate è minore rispetto a quello utilizzato a Spa.
Più l’angolo di ingresso è piccolo e più i vortici di estremità hanno intensità minore tanto da escludere l’utilizzo delle feritoie che cercano di “rompere” questi vortici che disturbano il funzionamento dell’ala e la generazione di carico deportante.
ala posteriore Spa
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