Lewis Hamilton ha conquistato il Gran Premio di Monza, precedendo Nico Rosberg e un ritrovato Felipe Massa.
La gara italiana ha forse riaperto definitivamente il mondiale, non solo dal punto di vista del punteggio, ma soprattutto dal punto di vista psicologico. Hamilton esce dal weekend monzese rinforzato, con la consapevolezza che Rosberg sente la pressione; Rosberg al contrario sa di aver buttato via la gara che avrebbe ammazzato il campionato, a causa di due lunghi alla prima variante che ne hanno segnato la gara.
I due piloti Mercedes hanno fatto gara a parte, chiudendo la gara davanti all’ex Ferrari Felipe Massa, acclamato dal pubblico come se vestisse ancora Rosso. Bottas, partito malissimo, ha chiuso in quarta posizione dopo una lunga rimonta.
In casa Red Bull Ricciardo dà un’altra mazzata a Sebastian Vettel, finendogli davanti dopo una rimonta negli ultimi giri, rimonta culminata con un grande sorpasso sul compagno Tedesco. Magnussen chiude 7mo in pista, ma 10° nella classifica generale a causa di una penalità di 5 secondi dopo una difesa troppo spinta nei confronti di Bottas.
La Ferrari proprio a Monza conclude la più brutta gara della stagione insieme al Bahrain, con Raikkonen 9° e Alonso ritirato mentre si trovava 10° alle spalle del Finlandese. Un weekend molto amaro che ha scaturito anche la perdita del terzo posto in classifica costruttori a favore della Williams che ora è la favorita per la conquista di esso.
Grande gara anche per Sergio Perez che con la sua Force India ha creato molti problemi ai rivali nella pista che l’ha visto arrivare secondo nel 2012, Perez che chiude 7° davanti a Button e Raikkonen.
Bella rimonta anche di Daniil Kvyat che partendo dall’ultima posizione si era portato al ridosso di Kimi Raikkonen, potendo così conquistare punti dopo la penalità di Magnussen. Ma un problema (probabile) ai freni gli ha impedito di chiudere la gara entro i 5 secondi dal Danese, dopo un dritto alla prima curva molto spaventoso, dove ha rischiato di coinvolgere anche Kimi Raikkonen.