È stata una qualifica incredibile quella del GP di Singapore che ha visto Hamilton in pole di soli 7 millesimi su Rosberg. Una qualifica tiratissima anche con il resto del gruppo, con Ricciardo a due decimi come Vettel e Alonso. Un rammarico per Raikkonen che non ha potuto fare il giro a causa di un problema alla sua F14-T che l’ha costretto a qualificarsi in settima posizione.
Una qualifica segnata dal non-strapotere Mercedes che fino a pochi secondi dalla fine della Q3 si trovavano in sesta e settima posizione.
Questa qualifica in notturna è stata probabilmente la migliore dell’anno, dopo quella in Australia, parlando di coinvolgimento; con il pubblico che si è gustato in religioso silenzio la sessione, per poi “esultare” nel vero senso della parola ad ogni passaggio sul rettilineo dei piloti.
Una qualifica segnata dal non-strapotere Mercedes che fino a pochi secondi dalla fine della Q3 si trovavano in sesta e settima posizione.
Questa qualifica in notturna è stata probabilmente la migliore dell’anno, dopo quella in Australia, parlando di coinvolgimento; con il pubblico che si è gustato in religioso silenzio la sessione, per poi “esultare” nel vero senso della parola ad ogni passaggio sul rettilineo dei piloti.
Una buona prestazione anche di Massa, a lungo in Pole, che partirà sesto in mezzo alle due Rosse di Maranello, mentre l’altra Williams di Bottas è ottava.
Top 10 completata da Magnussen, nono, e Kvyat in decima posizione.
Top 10 completata da Magnussen, nono, e Kvyat in decima posizione.