La notturna di Singapore ha regalato una gara molto tesa, soprattutto dalla safety car in poi, un Gran Premio che ha permesso ad Hamilton di riprendersi la testa della classifica ai danni di Rosberg.
Pronti via, subito un colpo di scena, Rosberg non parte nel giro di ricognizione ed è costretto a partire dalla pit lane. Hamilton può godersi così una partenza più tranquilla che lo vede completare il primo giro davanti a Vettel e Alonso.
Alla fine del primo stint non cambia nulla, solamente Massa che supera Raikkonen con l’undercut. Il vero colpo di scena del primo stint è il ritiro di Rosberg. La svolta del GP avviene al secondo pit stop, con Alonso che supera ai pit Vettel, mettendo gomme supersoft contro le soft del Tedesco e di Ricciardo. Pochi giri dopo e Sutil commette un ingenuità buttando a muro Perez che rompe la sua ala anteriore, lasciando detriti in mezzo alla pista; consentendo così l’entrata della safety car.
Sotto il regime di SC Alonso, Button, Raikkonen ed altri cambiano le gomme mettendo le soft, a differenza di Hamilton che rimane fuori con Supersoft; e a differenza anche delle due RB che rimangono fuori su gomme soft.
Alla fine del primo stint non cambia nulla, solamente Massa che supera Raikkonen con l’undercut. Il vero colpo di scena del primo stint è il ritiro di Rosberg. La svolta del GP avviene al secondo pit stop, con Alonso che supera ai pit Vettel, mettendo gomme supersoft contro le soft del Tedesco e di Ricciardo. Pochi giri dopo e Sutil commette un ingenuità buttando a muro Perez che rompe la sua ala anteriore, lasciando detriti in mezzo alla pista; consentendo così l’entrata della safety car.
Sotto il regime di SC Alonso, Button, Raikkonen ed altri cambiano le gomme mettendo le soft, a differenza di Hamilton che rimane fuori con Supersoft; e a differenza anche delle due RB che rimangono fuori su gomme soft.
Dopo una lunga (troppo) safety car Hamilton tenta di costruire un gap di 30 secondi per rientrare davanti al gruppo Vettel – Ricciardo – Alonso che andrà fino in fondo. Al 50° giro arriva il pit stop, Hamilton rientra dietro Vettel e davanti al duo Ricciardo – Alonso, e con gomme nuove scavalca il Tedesco senza troppi patemi e va a prendersi la vittoria.
Nelle retrovie della zona punti Vergne e Perez su gomme nuove superano Hulkenberg, Raikkonen e Bottas guadagnandosi la sesta e la settima posizione. Gara anonima per Raikkonen costretto a stare dietro alla Williams di Massa all’inizio, e a quella di Bottas negli ultimi 20 giri. Costretto perché la sua F14-T sul rettilineo non riusciva a tenere la velocità della Williams, rendendo così vano ogni attacco.
Classifica piloti dopo il GP: Hamilton 241 punti, Rosberg 238, Ricciardo 181