La settimana scorsa, un articolo pubblicato su Autosprint, aveva messo in allarme tantissimi tifosi della Ferrari in quanto, secondo il giornale italiano, i riscontri della vettura , nome di progetto 666, non era positivi, nè in galleria del vento e nè al CFD. Addirittura, si diceva, fossero peggio della F14 T.
Ora, dopo una settimana, sempre secondo Autosprint, sulla nuova vettura sarebbero stati risolti alcuni problemi ed ora la nuova creatura inizia a dare risultati confortanti sia in galleria del vento che nelle simulazioni computeristiche.
Ora è difficile capire dove sta la verità ma, in questa fase della stagione, è giusto prendere “con le pinze” qualsiasi indiscrezioni che trapeli.
Il distacco che separa la Ferrari dalla Mercedes è parecchio (oltre 1 s al giro) e personalmente, trovo molto difficile, che gli ingegneri di Maranello, riescano colmare un gap del genere in una sola stagione. Per questo , a mio modesto parere, vedo molto difficile pensare ad una Ferrari che possa competere per il titolo già nella prossima stagione. Ragionevolmente, lavorando bene, un tale gap potrà essere colmato in alemno due stagioni e la Ferrari potrà lottare per l’iride nella stagione 2017.