La Mercedes dopo aver analizzato i dati raccolti da entrambi i piloti hanno deciso di “scaricare” le ali. Durante le prove di questa mattina è stata utilizzata l’ala posteriore da basso carico utilizzata a Spa. Il profilo principale ha un bordo d’entrata molto pronunciato. Flap mobile “ondulato” a cui è stato aggiunto anche un gurney flap su tutto il bordo d’uscita per aumentare il carico deportante senza penalizzare eccessivamente la resistenza all’avanzamento, Confermate, invece, le cinque soffiature nella parte alta dell’endplate. Utilizzato, inoltre, il monkey seat a basso carico deportante collaudato durante i test di Silverstone ed usato sui tracciati veloci di Spa e Monza.
In casa Red Bull, come fatto in Mercedes, hanno optato per un assetto più scarico al posteriore per avere velocità massime più alte che sono fondamentali, soprattutto in gara, su questo nuovo tracciato. Come potete vedere dalle immagini è stata scelta l’ala dotata di tre slot nella parte alta della deriva verticale mentre ieri, durante le libere, era stata usata prevalentemente quella con quattro slot.
In casa Williams dopo aver provato l’ala posteriore da alto carico (profilo principale con un bordo d’entrata molto arcuato, quattro slot nella parte alta della deriva verticale e monkey seat a due elementi) è stata scelta, da entrambi i piloti, l’ala utilizzata a Spa, che presenta, un profilo principale “più leggero” rispetto a quello provato ieri durante le libere.
Ala posteriore alto carico |
Anche la Ferrari ha deciso di utilizzare un’ala posteriore più scarica rispetto a quella usata in Giappone. Dal confronto in basso è possibile notare che il profilo principale è completamente rettilineo mentre quello usato nella scorsa gara aveva una forma leggermente ad U.