La Ferrari anche sul circuito di Interlagos ha continuato a lavorare in previsione 2015, dotando la F14T di molti sensori collocati in ogni zona della vettura.
Aerodinamicamente nella zona anteriore non ci sono novità di rilievo da segnalare mentre al posteriore è stata usata esclusivamente la nuova ala posteriore introdotta la settimana scorsa ad Austin. Le novità sono concentrate sulla deriva verticale, nella zona terminale (Wing Lets) per migliorare la deportanza generata dall’ala in quanto, grazie a questa nuova soluzione, si vanno a ridurre i vortici di estremità che riducono la spinta verticale verso il basso ed incrementano la resistenza all’avanzamento. Sulle deriva verticali sono state realizzate due piccole feritoie che vanno ad energizzare il flusso d’aria sotto il profilo principale prelevandolo dall’esterno. Modificata,inoltre, la forma e la dimensione delle cinque soffiature collocate nella parte alta della deriva verticale. Per quanto riguarda il flap mobile è stato scelto quello con nolder rettilineo mentre nelle precedenti gare era stato utilizzato quello con due tagli a “V” sul bordo d’uscita.
Sostegno mono-pilone e monkey seat per entrambi i piloti.
Durante le prove libere è stata utilizzata la nuova sospensione posteriore sulla vettura del pilota
finlandese, mentre, il compagno di squadra ha continuato ad usare la versione classica.
Lo schema delle due versioni di sospensione non è stato cambiato in quanto l’attacco alla trasmissione è rimasto invariato. Quindi, la nuova soluzione, non comporta nessuna variazione del centro di rollio della vettura. La nuova sospensione è stata semplicemente irrigidita per limitare deformazioni anomale che potrebbero essere la causa dei problemi di trazione e tenuta in curva della F14 T.