Come previsto, vista la vicinanza del Gp degli Stati Uniti e quello del Brasile, non si sono viste, nella giornata odierna, novità tecniche.
Facciamo, quindi, una breve carrellata di quanto si è visto ai box di Interlagos nella giornata di oggi.
Mercedes
Niente da segnalare per ora. Solita ala posteriore e monkey seat da alto carico dotato dei due profili nel profilo principale
Red Bull
All’anteriore la scuderia di Milton Keynes propone il muso con il “gozzo” grande che dovrebbe garantire più carico all’ avantreno. Sempre all’anteriore verranno valutate dai due piloti due versioni di ala. Come vedete dall’immagine in basso, l’ala sotto presenta l’ultimo flap aggiuntivo con una corda maggiore sull’ultimo flap supplementare.
Sotto la vettura sono stati confermati i turning vanes a due elementi
Al posteriore ala da medio carico con le tre soffiature sulla parte alta della deriva verticale e monkey seat a 4 elementi introdotto per la prima volta in stagione ad Austin
Williams
Due versioni di ala per la FW36 che verranno valutate durante le libere per scegliere il carico aerodinamico adatto per il tracciato.Quella in alto presenta un picolo nolder collocato nel bordo d’uscita dell’ultimo flap aggiuntivo.
ala anteriore Williams foto Sutton
Ala da medio carico al posteriore con bordo d’entrata del profilo principale incurvato nella zona centrale dove è collocato l’attuatore del’ala mobile. Quattro le soffiature nella parte alta della deriva verticale.
ala posteriore Williams foto Sutton
McLaren
Confermato i nuovo muso a pellicano utilizzato con successo ad Austin. Questa particolare soluzione permette di incrementare da deportanza generata dal muso anche se va ad incrementare la resistenza all’avanzamento, dovuta alla presenza della “gobba” e alla distorsione che questa crea al flusso d’aria che la investe.
Al posteriore verrà utilizzata la sospensione con le due carenature per cercare di massimizzare il carico al posteriore a discapito della resistenza al’avanzamento.
Toro Rosso
Muso versione Sochi con bulbo forato e S-Duct.
otto la vettura confermati i turning vanes a tre elementi
Ala posteriore da medio carico con bordo d’entrata profilo principale arcuato e 4 soffiature nella parte alta della deriva verticale.
Sauber
La scuderia elvetica valuterà durante le libere la versione di ala anteriore da usare. Le differenze tra le due sono concentrate nella lunghezza del profilo collocato sull’endplate. Quella in alto presenta il profilo allungato mentre quella in basso quello corto.
Al posteriore ala da alto carico con sei soffiature nella parte alta della deriva verticale.Doppio pilone di sostegno dell’ala
Force India
Confermata l”ala posteriore da alto carico utilizzata ad Austin. Il bordo d’entrata del profilo principale ha una forma a cucchiaio. Sulla parte alta della deriva verticlae sono presenti cinque soffiture mentre, nella parte basse, gli slot sono due. Sul bordo d’uscita del profilo verticale sono stati posizionati sei generatori di vortice per ritardare il distacco della vene fluida ed incrementare il carico deportante.
Lotus
In casa Lotus non si vedrà il muso in configurazione 2015 provato sulla vettura di Grosjean ad Austin in quanto non ha dato i risultati sperati ed anche i dati raccolti hanno dato riscontri peggiori rispetto alle zanne.Per la gara brasiliana sono state portate due versioni di ala che si differenziano tra di loro per la forma de nolder collocato sul bordo d’uscita dell’ultimo flap supplementare.