Molto buone le prestazioni della McLaren M4-29 anche sul tracciato brasiliano. Sicuramente la Power Unit Mercedes ha dato una grossa mano ma, le prestazioni della vettura di Woking, nella seconda parte della stagione sono migliorate grazie ai tantissimi sviluppi che sono stati introdotti sulla monoposto nella seconda parte della stagione.
Confermato il nuovo muso a pellicano utilizzato con successo ad Austin. Questa particolare soluzione permette di incrementare da deportanza generata dal muso anche se va ad incrementare la resistenza all’avanzamento, dovuta alla presenza della “gobba” e alla distorsione che questa crea al flusso d’aria che la investe.
E’ stata portata un’evoluzione dell’ala anteriore che è stata utilizzata in qualifica dal solo Button. Le novità sono concentrate nelle parte terminale della deriva verticale dove sono state cambiate le soffiature che spostano il flusso d’aria nella zona esterna degli pneumatici anteriori.
Al posteriore è stato utilizzato l’alettone posteriore con il bordo d’uscita del profilo principale e il bordo d’entrata del flap mobile seghettato. Lo scopo di questa particolare ala è quello di ritardare il distacco della vena fluida che investe l’ala aumentando l’effetto deportante senza aumentare il drag complessivo. Sono stati collocati, inoltre, una serie di generatori di vortice sul profilo verticale dell’ala per massimizzare il carico deportante