- Gli
stessi problemi avuti lo scorso anno da Renault e in minor parte da Ferrari li
sta avendo, quest’anno, la Honda. Quindi i tempi ottenuti dalla scuderia di
Woking non si possono confrontare con quelli ottenuti nel 2014 (Power Unit
Mercedes); - Mercedes casa madre e Williams, sono quelli che, guardando i riferimenti, ha migliorato di meno. Questo è un dato che non sorprende, in quanto, già nel 2014 erano arrivati molto pronti al primo test. Il livello della Power Unit di Stoccarda era già altissimi ed è normale che la loro curva di miglioramento sia inferiore rispetto ai rivali;
- RedBull e Renault stanno avendo qualche problema. Sicuramente meno rispetto al 2014 (non erano riusciti a girare) ma sicuramente il lavoro da fare è tantissimo. Molto probabile che la Power Unit francese subisca qualche grosso cambiamento utilizzabile a Barcellona.
- Renault nella scorsa stagione aveva problemi anche sulle altre vetture che forniva. Quest’anno, invece, la Toro Rosso gira con regolarità cosa che, nella passata stagione, non riusciva a fare. Installazione in macchina meno estrema?
- La Power Unit Ferrari, sia sulla Rossa che sulla Sauber, è quella che sembra abbia fatto più passi avanti. Sono pochi i problemi di affidabilità accusati su entrambe le vetture.
Analizzando i “passi”, del secondo giorno di test (la giornata più interessante secondo noi) si nota il differente lavoro fatto dalla Ferrari e dalla Mercedes.
Vettel ha lavorato sempre su stint brevi e gomme medie. Lo stint più lungo fatto dal tedesco è stato di 12 giri con passo intorno al 1m23 basso.
Hamilton ha lavorato nella direzione opposta.
Stint lunghissimi, quasi già a simulare la gara e gomme Hard. Ha fatto, montando hard nuove, uno stint di ben 33 giri con passo medio del 1m26basso. La costanza del campione del mondo è abbastanza buona anche se c’è un deciso aumento dei tempi a dimostrazione del degrado di queste coperture che non viene compensato dalla diminuzione di carburante. Lo stint è iniziato con 1.24 alto per arrivare dopo ad una trentina di giri a 1.27 alto… Sarà interessante vedere gli altri come si comporteranno nei long run.
Prendendo in esame uno stint di Hamilton (12 giri) e comparandolo con quello di Vettel (12 giri) il passo medio ottenuto è analogo: 1,23basso.
Però, l’inglese con gomme
winter hard e il tedesco con le medie. Purtroppo i quantitativi di benzina non
si conoscono ma se fossero simili il passo del campione del mondo è molto
migliore.
Conclusioni
- Per concluderei direi che i miglioramenti più grossi sono stati fatti dai motorizzati Ferrari.
- Ferrari, secondo le nostre constatazioni potrebbe accusare un gap quantificabile intorno ad 1s al giro.
- Mercedes ha migliorato ma come era prevedibile meno degli altri.
- Red Bull indecifrabile.
- McLaren, male per scarsa affidabilità Power Unit. Urge reazione nei prossimi test di Barcellona.
- Williams sta un po deludendo ma, come sappiamo, loro girano con parecchia benzina. Però lo stint breve fatto da Bottas con gomme soft nuove non è stato entusiasmante.
- Lotus molto meglio del 2014 grazie alla P.U Mercedes. Era difficile fare peggio