Durante il fine settimana australiano non si sono viste particolari novità tecniche in pista.
E’ comunque interessante andare a capire quali configurazioni aerodinamiche hanno scelto i vari team in quanto, durante le libere, hanno collaudato diverse soluzioni.
Mercedes
La scuderia campione del mondo è arrivata sul tracciato di Melbourne con le idee molto chiare in quanto, fin dal venerdì mattina, ha utilizzato su entrambe le vetture la stessa configurazione aerodinamica. Interessante notare che, sia Hamilton che Rosberg, non hanno utilizzato il Monkey Seat al posteriore. Confermato il supporto monopilone dell’ala.
Williams
Dopo aver effettuato, durante le prove libere di venerdì, alcune prove comparative è stata scelta la versione di ala anteriore dotata degli upper flap corti con deviatore di flusso sul mainplane.
Al posteriore, supporto dell’ala monopilone e Bottas mentre Felipe Massa ha optato per un maggior carico sulla propria FW37 preferendo utilizzare il monkey seat al posteriore.
FerrariConfermata su entrambe le vetture l’ala anteriore in stile Mercedes dotata di upper flap accorciati e deviatore di flusso ancorato sul profilo principale.
Al posteriore sono state effettuate delle prove comparative tra i due piloti: Raikkonen ha utilizzato la vecchia versione di ala posteriore con monkey seat, mentre, il compagno di squadra Vettel ha utilizzato la nuova versione senza monkey seat. La nuova si differenzia dalla vecchia nella zona degli endplate in quanto le derive verticali, presentano una curvatura maggiore nella parte alta e le soffiatura al di sotto del profilo principale passano da due ad una sola. (qua potete trovare un’analisi più approfondita).
Per le qualifiche, gli ingegneri, dopo aver analizzato i dati hanno scelto la stessa configurazione aerodinamica su entrambe le vetture: ala nuova senza monkey seat.
Red Bull
La Red Bull non ha utilizzato per le qualifiche la nuova ala posteriore introdotta a Barcellona. Confermata, invece, la nuova ala anteriore portata per Melbourne che presenta una soffiatura maggiore sull’ultimo flap aggiuntivo.
Confermati i nuovi turning vanes a due elementi collocati sotto il muso della RB11. Interessante il dettaglio della presa d’aria anteriore che è divisa in quattro zone. Oltre ad andare a raffreddare i freni, il flusso d’aria incanalato da questa presa va ad alimentare il mozzo soffiante.
Nessuno dei due piloti Red Bull ha utilizzato il Monkey Seat al posteriore.
McLaren
Sulla MP4-30 i tecnici hanno scelto due soluzioni differenziate per i due piloti. Magnussen ha utilizzato la versione di ala “copia-incolla” della Red Bull RB10. Mentre sulla vettura di Buttn è stata utilizzata la nuova versione che differisce dalla precedente per la forma dei flap supplementari.