Stiamo parlando di un Team in grossa crisi in questo inizio di campionato 2015, da attribuire in grande parte alla parte motoristica e quindi alle scarsissime prestazioni della PU Renault (60 CV in meno rispetto alla PU Mercedes). C’è però per correttezza da sottolineare che anche le parti aerodinamica, meccanica e dinamica della nuova RB11 non sono al TOP come invece lo erano negli scorsi anni.
- permettere di andare a ridurre i vortici di estremità;
- portare più aria all’interno dell’alettone posteriore (aumentando il carico aerodinamico generato);
- creare una sorta di effetto “stallo” in determinate situazioni cosi da generare una minor resistenza all’avanzamento.
CINA – Durante le prove libere, sulla vettura di Ricciardo è stata utilizzata una nuova ala anteriore. Come potete osservare dal confronto in basso, nella versione utilizzata dal pilota australiano sono state rimosse tutte le soffiature sulla deriva verticale ed è stata anche modificata la parte terminale.
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BAHRAIN – All’anteriore entrambi i piloti hanno utilizzato la nuova specifica di ala con un piccolo flap aggiuntivo collocato sulla deriva verticale utile a incrementare il carico deportante all’avantreno e deviare il flusso d’aria verso l’alto oltre quindi gli pneumatici anteriori.
Al posteriore, invece, i due piloti hanno utilizzato diverse specifiche di ala:
- Ricciardo ha utilizzato un’ala più carica dotata di tre slot nella parte alta dell’endplate con una soffiatura verticale collocata sul bordo d’entrata e che va a collegarsi con la prima soffiatura orizzontale (ala introdotta durante i test di Barcellona).
- Kvyat ha utilizzato un’ala più scarica, con un profilo principale molto piatto e quattro slot nella parte alta dell’endplate.