Sulla Ferrari SF15-T, durante le prove libere odierne, sono stati confermati tutti i piccoli aggiornamenti che avevamo intravisto durante le verifiche tecniche del giovedì.
Viste le caratteristiche del circuito di Shanghai e viste le basse temperature, gli aerodinamici della scuderia di Maranello hanno deciso di portare una versione di carrozzeria posteriore molto più chiusa per privilegiare l’efficienza aerodinamica ed avere un flusso più d’aria più pulito nella zona posteriore.
Dal confronto in basso potete notare come gli sfoghi posteriori, sulla SF15-T, siano stati ridotti rispetto alla versione che era stata utilizzata sul caldo tracciato malese.
Sono stati utilizzati su entrambe le vetture i “nuovi” generatori di vortice collocati nella zona centrale del diffusore. Rispetto alla precedente versione, questi piccoli generatori di vortice, sono stati aumentati di dimensioni. I generatori di vortici in generale aumentano un po’ la resistenza perché creano i vortici, ma evitano che in certe condizioni la resistenza aumenti in modo eccessivo a causa della separazione.
Durante le prove libere sono stati utilizzati dei setup differenziati sulle vetture di Raikkonen e Vettel. Entrambi i piloti hanno utilizzato la stessa specifica di ala posteriore, ma il pilota finlandese, ha girato in entrambe le sessioni con un profilo principale più carico rispetto al compagno di squadra. Vettel a causa del minor carico al retrotreno ha realizzato delle ottime velocità di punta ma nei settori guidati, dove è importante la downforce, accusava un certo distacco dal compagno di team.
Vedendo le prestazioni in pista delle due vetture, crediamo che, nella giornata di domani, venga utilizzato, sia da Vettel che da Raikkonen, un assetto che privilegia la deportanza al posteriore a discapito della velocità di punta. Le velocità di punta di Raikkonen, pur disponendo di “più ala” erano in linea con quelle registrate dalla Mercedes.
