In casa Lotus, nonostante, non siano riuscita a portare per questo appuntamento il nuovo muso, per alcuni problemi al crash test, sono state introdotte, sulla vettura, qualche piccola novità aerodinamica.
All’anteriore, durante le prove libere, verranno testa due differenti versioni di ala anteriore. Come potete vedere dalla foto in alto, le due versioni, si contraddistinguono per la lunghezza della corda dell’ultimo flap supplementare (freccia verde). In quella in basso la corda è maggiore ed è un’ala che va a sviluppare un maggior carico verticale rispetto alla versione in alto. In entrambe le versioni, sul bordo d’uscita dell’ultimo flap supplementare viene usato il nolder per massimizzare ulteriormente il carico e non penalizzare eccessivamente la resistenza all’avanzamento.
Al posteriore, per la prima volta in stagione, è stata utilizzata un’ala posteriore che presenta una vistoso slot sulla parte bassa delle derive verticali. Questa soluzione va ad incrementare la portata d’aria nella zona interna dell’ala prelevando parte del flusso dalla zona esterna. Sulla Lotus, a differenza di quanto visto sulla Mercedes, si continua ad utilizzare il monkey seat al posteriore per incrementare ulteriormente il carico al retrotreno.