Andiamo, attraverso questo veloce post, ad analizzare la configurazione aerodinamica che hanno scelto i top team per le qualifiche e la gara di domani.
Mercedes
In casa Mercedes durante le libere non sono state fatte prove comparative e sulla W06 sono state utilizzate tutte le novità tecniche analizzate nella giornata di giovedì (per maggiori informazioni cliccate qui).
Oltre a questo, è importante sottolineare che per questa gara, verranno utilizzati dei cestelli dei freni molto aperti, per avere una miglior dissipazione del calore generata dalle molte staccate presenti su questo atipico tracciato cittadino.
foto Omnicorse |
Ferrari
Dopo alcune prove comparative, effettuate nelle prime prove libere, entrambi i piloti hanno utilizzato la nuova specifica di ala anteriore che prevede degli aggiornamenti sulla forma, la pozione e la lunghezza della pinna collocata sugli upper flap. Nella versione portata in Canada questa pinna è posizionata diversamente (posizione più interna), ha una lunghezza maggiore ed è molto più incurvata verso l’esterno rispetto a quella che era stata utilizzata in Spagna (per maggiori informazioni cliccate qui).
OctanePhoto |
Rispetto alla giornata di ieri (venerdì), caratterizzata da temperature molto più fresche di quelle registrate durante le qualifiche, la Ferrari ha deciso, per privilegiare l’affidabilità, a discapito della pulizia dei flussi al posteriore, di utilizzare il cofano motore con apertura maggiorata che avevamo già visto al GP di Monaco.
Red Bull
Dopo le prove comparative di venerdì mattina è stata utilizzata su entrambe le vetture l’ala anteriore introdotta in Cina e poi rivista, con l’aggiunta di una bandella supplementare, sugli endplate. Utilizzati inoltre, i turning vanes a tre elementi che erano stati portati, per la prima volta in pista, in questo fine settimana (clicca qui per approfondire). Su entrambe le monoposto, fin dalla giornata di giovedì, è stato scelto di non utilizzare i mozzi soffianti che, invece, continuano ad essere usati, sia da Ferrari che da McLaren.
E’ stata utilizzata la nuova carrozzeria posteriore, caratterizzata dalla forma delle pance molto scavata e con delle particolari bombature nella zona centrale del cofano motore.
foto Octane |
Williams
La FW37 vista in pista, non presentava nessuna novità aerodinamica. E’ giusto segnalare che, a differenza degli altri team, precedentemente analizzati, è l’unica ad avere utilizzato il Monkey Seat al posteriore. Questo particolare profilo aerodinamico (clicca qui per approfondire) è stato cambiato rispetto a quello utilizzato nel Principato in quanto, quello visto in pista, era composto da un solo elemento, rispetto a due usato nella scorsa gara.
foto AMuS |