Il GP del Canada è la prima gara stagionale considerata a basso carico aerodinamico e per questo, molti team, porteranno delle soluzioni studiate appositamente per le caratteristiche di questo tracciato che poi potremo vedere in versioni magari rivista nel weekend di Monza.
La Toro Rosso per ovviare ai problemi di potenza della sua Power Unit Renault ha portato in pista un’ala posteriore molto scarica in modo da avere una buona velocità di punta, fondamentale su un circuito come quello canadese.
Come potete vedere dal confronto in basso, rispetto al GP di Monaco (alto carico) è stato portata un’ala posteriore con un profilo principale molto ridotto, con minore angolo di attacco (chiamato anche AoA) e con corda ridotta. Da notare che il team italiano ha modificato anche il flap mobile presenta una corda molto ridotta rispetto alla precedente versione.
Cambiate anche le soffiature sulla parte alta della deriva verticale che sono state maggiorate come sezione ma sono diminuite di numero (da quattro a due). Tali feritoie hanno il compito di ridurre gli effetti nocivi dei vortici di estremità, i quali portano le ali a lavorare in modo non corretto e a generare meno carico aerodinamico del previsto.