Di Vito Quaranta – Qualche mese fa la redazione di F1ANALISITECNICA pubblicò un pensiero di un appassionato il quale spiegava come si potesse migliorare questa F1.
Una delle tante reticenze di questo mondo al quale Mr E sembra chiudere spesso la porta in faccia è il mondo dei “social”. Mi preme farvi sapere il mio pensiero in quanto, ho toccato con mano il “potere” di alcune delle nuove forme di comunicazione. All’indomani del GP del Canada un appassionato, il mitico Francesco Maggadino, ha lanciato una iniziativa molto lodevole e interessante, sfruttando l’interconnessione che offre un Social come Twitter. Ebbene, ne è risultato un confronto tra appassionati di questo magnifico Sport, un confronto pacato, interessante e soprattutto con un livello molto alto in termini di conoscenza! Questo a dimostrazione che chi segue la F1 moderna non solo è per sua natura voglioso di sapere e di informarsi, ma soprattutto spesso è anche indipendente dal colore della monoposto che tifa, riuscendo spesso a convivere benissimo insieme senza scadere in quel tifo becero e violento che è tipico purtroppo del calcio!
Attraverso un semplice “hashtag”, centinaia di appassionati hanno detto la loro, si sono divertiti e accresciuto la loro conoscenza tecnica riguardante questo complesso sport che seguiamo, in sole due ore!
Ulteriore riprova ne è stata la quarta puntata di F1ANALISITECNICA trasmessa da RADIOLIVEGP. Giovanissimi, giovani e non giovani, tutti li uniti ad ascoltare e imparare; e questo è riscontrabile non perchè ci sia un “Auditel” ufficiale ma perchè proprio il Social stesso era inondato di domande a riguardo degli argomenti proposti.
Iniziative come queste, sono più che lodevoli perchè, sfruttando un mezzo di comunicazione quale Twitter (il quale è largamente usato soprattutto da giovanissimi) può irretire (nel senso positivo dell’accezione) all’interno del mondo della F1, nuovi appassionati i quali attraverso i normali canali non si sarebbero nemmeno avvicinati. Il solo fatto di far parte di un gruppo il quale si confronta ad ogni livello su un determinato argomento, può essere uno stimolo ad avvicinarsi a questo bellissimo ma maltrattato sport. Già ora, per fare un esempio, attraverso tale Social si può contattare direttamente la propria scuderia del cuore, ma sono sicuro che si deve e si può fare di più!
In definitiva il tutto è solo una questione di volontà da parte di chi gestisce il Circus della F1, che non può stare in piedi se non c’è pubblico che assiste!