La Ferrari sul tracciato magiaro di Budapest, si è presentata con due diverse versioni di ala anteriore: quella austriaca e quella utilizzata nel recente GP di Silverstone. E’ utile anche sottolineare che nel muso che monta l’ala in versione austriaca sono presenti i nuovi attacchi delle camere FOM mentre nella versione più recente di ala sono installati i vecchi attacchi delle camere FOM.
Al posteriore, sulla SF15-T apparsa nei box dell’Hungaroring, è stata montata l’ala da alto carico che era stata utilizzata durante il GP di Barcellona. Rispetto alla versione “classica” questa versione presenta il bordo d’uscita del profilo principale e il flap mobile con una forma ricurva per migliorare il carico deportante al retrotreno senza compromettere eccessivamente la resistenza all’avanzamento della vettura.
Sugli endplate sono presenti due slot che hanno il compito di ridurre la resistenza aerodinamica, andando a limitare i vortici di estremità nonché il compito di portare all’interno dell’ala, sul lato in depressione, più aria andando quindi ad aumentare leggermente il carico aerodinamico.
Montato inoltre, il monkey seat a due elementi “vecchio” e non quello che era stato provato durante i test in Austria.
Sugli endplate sono presenti due slot che hanno il compito di ridurre la resistenza aerodinamica, andando a limitare i vortici di estremità nonché il compito di portare all’interno dell’ala, sul lato in depressione, più aria andando quindi ad aumentare leggermente il carico aerodinamico.
Montato inoltre, il monkey seat a due elementi “vecchio” e non quello che era stato provato durante i test in Austria.