La Toro Rosso, dopo aver introdotto ed utilizzato un’ala posteriore da basso carico in Canada e in Austria, ritorna ad utilizzare una specifica molto simile a quella di Monaco. Come potete osservare dall’immagine in basso, la scuderia italiana è tornata alla soluzione che prevede quattro soffiature sulla parte alta della deriva verticale contro le sole due utilizzate in Canada e Austria.
A differenza di Monaco, il profilo principale e il flap mobile sono stati ridotti ed hanno un minore angolo di attacco (chiamato anche AoA) nonché una corda più ridotta. Sul bordo d’uscita del flap mobile si nota la presenza del nolder necessario in piste ove l’angolo di uscita è più accentuato e si rischerebbero quindi problemi di distacco del flusso dal dorso dell’ala. Per ora, su entrambe le vetture, non è stato montato il monkey seat ma non è, del tutto escluso, che lo vedremo utilizzato nei prossimi giorni.