Nessuna novità sulla configurazione aerodinamica scelta dalla Ferrari, su entrambe le vetture, per questa gara di Spa.
Come si è ben capito dal lavoro svolto in questi giorni, gli ingegneri hanno optato fin da subito sulla nuova ala anteriore scarica che inizialmente pensavamo venisse testata per poi essere riproposta sul tracciato di Monza. A differenza della versione introdotta a Silverstone su questa nuova ala sono stati rimossi gli upper flap e, sono stati posizionati sul profilo principale due grandi deviatori di flusso che vanno a spostare l’aria nella zona esterna degli pneumatici anteriori. Nella zona esterna (colorata di nero) si notano le cinque soffiature in stile Mercedes. Anche i flap supplementari (colorati di bianco) hanno una forma ed una corda decisamente diversa rispetto all’ala utilizzata in questi ultimi Gp
Al posteriore, su nolder sul bordo d’uscita del fap mobile. La versione con tre slot sull’enplate, provata ieri da Vettel, è stata per ora accantonata ma non è del tutto escluso che venga riproposta a Monza.
foto F1GrandPrix
Ferrari, durante le FP1 E FP2, ha effettuato dei test comparativi ai cestelli dei freni. Raikkonen ha utilizzato quelli con i 3 fori ovali mentre Vettel ha focalizzato il proprio lavoro utilizzando quelli chiusi. Per le qualifiche e la gara verrà utilizzata la soluzione dei cestelli chiusa in quanto il circuito di Spa non presenta forti staccate, quindi, non si necessità di avere sfoghi maggiorati per permettere il giusto raffreddamento dell’impianto frenante. Secondo noi non si tratta di una bocciatura dei cestelli “aperti” in quanto sono stati sicuramente testati per il prossimo Gp di Monza. Sul tracciato monzese le staccate sono molto violente e il raffreddamento dell’impianto frenante sarà fondamentale.
foto Omnicorse
foto @Alber Fabrega
Per completare l’analisi aerodinamica della vettura italiana,è utile segnalare che, durante tutto il fine settimana, è stata utilizzata la versione di cofano posteriore stretta a dimostrazione che, su questa pista, non si temono le temperature ambientali.
Sebastian Vettel – Cofano stretto sulla SF15-T – FOTO OCTANE