Ala posteriore da bassissimo carico per la Red Bull. Non si tratta di una vera novità, in quanto, questa versione di ala, era stata utilizzata durante le prove libere del GP di Spa.
Come potete osservare dalle immagini, il profilo principale presenta un bordo d’ingresso con una curvatura poco accentuata ed ha una corda ridotta rispetto a quello utilizzato negli scorsi GP.
Anche il flap mobile ha una corda ridotta e presenta un piccolo nolder sul bordo d’uscita.
Sugli endplate non è presente nessuna soffiatura e/o slot. Endplate quindi completamente lisci.
In casa Red Bull cercano di limitare al massimo la resistenza all’avanzamento della vettura per poter essere velocissimi sui rettifili del tracciato brianzolo e riuscire, in questo modo, a limitare la scarsa potenza del propulsore francese.
Foto Amus |
foto OctanePhotographic |
foto AMuS
|