Nessuna sorpresa a livello aerodinamico sulla Ferrari SF15-T vista in pista questa mattina durante l’ultima sessione di prove libere. Gli ingegneri Ferrari, dopo alcuni test comparativi, effettuati sul tracciato di Spa, sono arrivati a Monza con le idee molto chiare su quale pacchetto aerodinamico utilizzare.
Sono state usale, per tutto il fine settimana, fiancate e il deviatore di flusso di inizio stagione in quanto si adattano meglio ai circuiti a basso carico rispetto a quelle evolute introdotte al Gp di Spagna.
Al posteriore, la SF15-T ha utilizzato, in tutte le sessioni di prove libere, l’ala da minor carico che si era vista, brevemente, anche sul tracciato belga. Sia il flap principale che quello mobile hanno una corda ridotta e le soffiature sulla parte alta degli endplate sono tre di cui una di piccolissime dimensioni (contro le 5 dell’ala posteriore classica).
All’anteriore confermatissima la nuova versione di ala che ha debuttato a Spa.
Per garantire la miglior efficienza ed efficacia dell’impianto frenante, verranno utilizzati i cestelli dei freni dotati di tre fori ovali che erano stati provati durante le libere del Gp di Spa e che potranno garantire il giusto raffreddamento dei freni che nelle staccate del circuito brianzolo possono arrivare a temperature di 1000 °C.
Octane Photographic |