Per ora, sulla Red Bull RB11, non si sono viste grosse novità sulla vettura anche se, il team di Milton Keynes, ci ha abituato ad introdurre le novità a partire dalle prove libere del venerdì.
Rispetto a Spa e Monza, sulla Red Bull verranno nuovamente utilizzati i mozzi soffianti che hanno lo scopo di espellere, direttamente dal mozzo, l’aria calda che si genera all’interno del cerchio. Se ben tarata, tale soluzione, contribuisce a ridurre le turbolenze che si vengono a generare dal rotolamento dello pneumatico che disturbano l’efficienza aerodinamica generale della monoposto.
foto @AlbertFabrega |
All’anteriore verrà utilizzata la specifica di ala che era stata introdotta inizialmente in Cina e che era stata successivamente rivista in Bahrain con l’introduzione della piccola appendice orizzontale sugli endplate. .
foto Albert Fabrega |
Al posteriore ala da alto carico che presenta un profilo principale con una corda allungata, flap mobile con taglio a “V” in prossimità del dispositivo che aziona il sistema DRS. Endplate con 4 soffiature nella parte alta ed una, molto più grande di dimensioni, collocata sul bordo d’ingresso della deriva verticale. Per incrementare il carico è stato collocato un nolder sul bordo d’uscita del flap mobile e verrà utilizzato un monkey seat a tre elementi.
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