Per la seconda gara consecutiva, Daniil Kvyat è stato il più veloce in assoluto nelle due sessioni di prove libere del venerdì, con il tempo di 1m48.277s. Entrambe le sessioni si sono svolte con la pioggia; di conseguenza, tutti i piloti hanno usato unicamente il Cinturato Blue wet ed il Cinturato Intermediate, con tempi di quasi 15 secondi più lenti rispetto alle prove del venerdì di un anno fa. Per la prima volta nella sua carriera in F1, Carlos Sainz ha guidato la sua Toro Rosso al miglior tempo in una sessione, precedendo tutti nella sessione del mattino.
Le condizioni domani dovrebbero essere più asciutte, anche in quadro di variabilità. Ciò rende estremamente difficile per le squadre giudicare se le condizioni di bagnato viste oggi possono essere rappresentative di quello che sarà il resto del fine settimana e anche quanto utili possono essere i dati raccolti oggi.
Molti team hanno limitato i loro giri in pista per evitare rischi inutili, soprattutto nei periodi di pioggia intensa. Tuttavia, hanno potuto raccogliere alcune informazioni utili riguardo le potenzialità del circuito e le prestazioni delle vetture sul bagnato, nel caso in cui dovessero tornare in azione gli pneumatici da pioggia.
Paul Hembery Direttore Motorsport Pirelli: “Per i piloti e gli appassionati, sono state due sessioni di prove libere un po’ frustranti e inconcludenti, ma il meteo certamente non ha smorzato l’entusiasmo dell’incredibile pubblico giapponese. I piloti hanno avuto la possibilità di utilizzare gli pneumatici intermediati e full wet, potendo valutare così i punti di crossover: cioè il momento in cui è vantaggioso passare dalle intermedie alle gomme full wet e viceversa. Date le condizioni meteo di oggi, l’FP3 domani assumerà un significato particolare, perché le scuderie saranno costrette ad effettuare il maggior numero di giri su asciutto prima delle qualifiche”.
FP1: | FP2: | ||||
1. Sainz | 1m49.434s | Inter nuove | 1. Kvyat | 1m48.277s | Inter usate |
2. Kvyat | 1m49.938s | Inter nuove | 2. Rosberg | 1m48.300s | Inter nuove |
3. Rosberg | 1m50.077s | Inter usate | 3. Hamilton | 1m48.853s | Inter nuove |
Statistiche del giorno:
Hard | Medium | Intermediate | Wet | |
Km percorsi * | 1044 | 806 | ||
Set usati in totale ** | 21 | 20 | ||
Maggior numero di giri ** | 17 | 18 |
* Il numero indica la quantità di chilometri percorsi da tutti i piloti in FP1 e FP2.
** Per mescola da tutti I piloti
** Per mescola da tutti I piloti
Fatto del giorno Pirelli:
Il circuito di Suzuka è stato inaugurato nel 1962 come pista di prova per la Honda; furono necessarie alcune modifiche per renderlo adatto alle vetture di Formula Uno quando, nel 1987, si disputò il primo Gp. Su questo circuito si sono decisi più Campionati del Mondo che in qualsiasi altro (ben 12): principalmente a causa della tradizionale collocazione nel calendario, verso la fine della stagione. Due i piloti giapponesi sono giunti sul podio della gara di casa a Suzuka: Aguri Suzuki (terzo nel 1990) e Kamui Kobayashi (terzo nel 2012).
Il circuito di Suzuka è stato inaugurato nel 1962 come pista di prova per la Honda; furono necessarie alcune modifiche per renderlo adatto alle vetture di Formula Uno quando, nel 1987, si disputò il primo Gp. Su questo circuito si sono decisi più Campionati del Mondo che in qualsiasi altro (ben 12): principalmente a causa della tradizionale collocazione nel calendario, verso la fine della stagione. Due i piloti giapponesi sono giunti sul podio della gara di casa a Suzuka: Aguri Suzuki (terzo nel 1990) e Kamui Kobayashi (terzo nel 2012).