GP di Sochi e poche novità in casa Toro Rosso. Ma è importante che la scuderia di Faenza ha confermato, per questa trasferta in terra russa, tutte le ultime novità introdotte sulla vettura.
All’anteriore è stata mantenuta la nuova ala introdotta a Singapore. Questa nuova ala anteriore rispetto alla versione precedente, è stata completamente cambiata nella zona degli upper flap. La dimensione di questi “flap a sbalzo”, ancorati alla deriva verticale, sono stati maggiorati per incrementare la superficie che va a generare il carico verticale. Sono state rimosse, come potete osservare dal confronto in basso, le due piccole pinne svergolate che erano ancorate a questi upper flap. Al posto di queste pinne è stato collocato un unico flap “svergolato” che, oltre a massimizzare la superficie destinata a generare la spinta verticale dall’alto verso il basso, va a spostare il flusso d’aria verso l’esterno degli pneumatici anteriori riducendo una quota di resistenza all’avanzamento creata dalle ruote anteriori.
Per migliorare l’andamento dei flussi verso la zona posteriore della vettura, nel GP di Suzuka era stato collocato, in prossimità dei barge boards un piccolo profilo aerodinamico con la funzione di deviare ed energizzare il flusso. Modifica che è stata mentenuta anche in questo GP di Sochi
Foto Albert Fabrega |
Al posteriore verrà utilizzata un’ala piuttosto scarica senza la presenza del monkey seat, considerando che il tracciato di Sochi è un circuito da alto carico aerodinamico. Il flap mobile presenta una corda molto ridotta con la presenza di un nolder sul bordo d’uscita.
foto @AlbertFabrega |
Interessante la soluzione adottata dalla Toro Rosso sulla gruppo sospensivo anteriore per andare a regolare, in modo molto veloce, l’altezza da terra della vettura.
Foto Alberto Rodriguez |
Una soluzione che ricorda quella utilizzata fin dall’inizio della stagione sulla SF15-T. Sulla Ferrari basta rimuovere un’apposita cover in carbonio per poter regolare velocemente l’altezza da terra dell’avantreno della vettura.