© Nick Dungan – AdrenalMedia.com
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In occasione del giovedì della 6 Ore del Fuji si è avuto modo di vedere alcune novità aerodinamiche. Novità presenti sull’Audi R18, e sulla Porsche 919 Hybrid mentre per Toyota solo qualche ritocco alla carrozzeria, con l’eliminazione delle due bocchette d’areazione sul muso, introdotte ad Austin.
Partendo da Audi, il colosso tedesco ha portato al Fuji due tipologie di fanali anteriori, entrambi già utilizzati in questa stagione 2015 del WEC.
Sulla R18 numero #7 sono montati per ora i fanali utilizzati da Spa fino a Austin, usati nella versione low drag della vettura tedesca, con due flap per parti a due piani che sono una novità (nella forma) per la R18 2015.
Audi R8 e-tron quattro #8 – © dailysportscar
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In quelli della R18 #8 ricompaiono quelli utilizzati nella prima versione ad alto carico, sia nei test al Paul Ricard che nella prima gara 2015 a Silverstone, salvo poi abbandonarli da Spa con la versione low drag.
La Porsche porta invece due diverse soluzioni aerodinamiche sulle due 919 Hybrid.
Porsche 919 Hybrid #17 – © Porsche Motorsport
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© dailysportscar |
Sulla numero #17 ricompare lo splitter di Le Mans ma con flap molto più estesi, una version leggermente rivisitata della versione che è stata provata a Monza la scorsa settimana, con un posteriore scarico come quello di Le Mans, versione low drag quindi.
Porsche 919 Hybrid #18 – © John Dagys
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Sulla numero #18 compare la configurazione aerodinamica introdotta al Nurburgring, testata in agosto a Barcellona. E’ la versione da più carico, usata dopo Le Mans e con cui Porsche ha corso al Nurburgring e Austin. La novità nella #18 sta nel posteriore, al Nurburgring erano stati introdotti dei flap per cercare carico al posteriore, quest’ultimi sono scartati in favore di un alzamento al retrotreno per favorire lo scorrimento dei flussi.
di Matteo Milani – @TeamMilo_