Una due giorni di test collettivi disputati martedì 17 e mercoledì 18 novembre, i quali hanno visto partecipare 23 auto (6 P – 3 PC – 5 GTLM – 9 GTD). Le maggiori novità le abbiamo avute nelle GTLM e GTD, sia in termini di vetture nuove sia in termini di novità tecniche. La giornata di mercoledì è stata condizionata dalla pioggia, seppur non intensa.
Classe P:
In pista le due Corvette DP del Action Express (squadra campione in carica); la DeltaWing; la Ligier-Honda del Michael Shank Racing; la Corvette DP del visitflorida.com e la Mazda del Mazda Motorsports.
Una delle sostanziali news è l’approdo, seppur non fisso, del pilota ufficiale Audi, Filipe Albuquerque, sulla Corvette DP del Action Express, oltre a Simon Pagenaud, pilota attivo in IndyCar con il Team Penske. Non dimentichiamoci di Scott Pruett, anch’esso sulla Corvette DP Action Express. Pruett, nel 2016, correrà con la Lexus RC F GT3 del F Performance Racing. Il pilota belga, Marc Goossens, passa allaCorvette DPdel visitflorida.com, in quest’ultimo team, assente Ryan Dalziel, a causa dell’impegno WEC in Bahrain con l’Extreme Speed Motorsports.
Nella giornata di ieri (mercoledì 18 novembre) l’Extreme Speed Motorsports ha dichiarato che correrà con una Ligier-Honda alla 24 Ore di Daytona e 12 Ore di Sebring, come telaio utilizzerà quello della Ligier dell’OAK Racing di Le Mans.
Da ricordare che la stagione 2016 sarà l’ultima per i prototipi DP, dal 2017 saranno banditi.
Foto: Brian Cleary
Classe PC:
Solo tre Oreca FLM09; la #20 del BAR1 Motorsports; la #54 del CORE Autosport (squadra campione in carica) e la #85 del JDC-Miller Motorsports.
Foto: Brian Cleary
Classe GTLM:
Presenti le due Corvette C7.R, la nuova BMW M6 del Team RLL e le due Ford GT del Chip Ganassi Racing. Assenti: la Ferraridi Risi Competizione e la Porsche di Porsche North America. Il team di Giuseppe Risi è in procinto di ordinare la nuova Ferrari 488 con quasi sicuramente la conferma di Giancarlo Fisichella e Pierre Kaffer come piloti full-season, mentre la Porsche deve ancora rivelare la 911 RSR 2016.
La Corvette si è presentata con la versione 2016 (quì l’articolo con spiegazione delle varie componenti), facilmente distinguibile dall’ala posteriore a sbalzo e dal nuovo diffusore. Gli scarichi laterali ancora nella posizione centrale, mentre nella versione provata a Sebring erano arretrati. Lo splitter è nuovo con i flap ai lati per incanalizzare i flussi.
Ben visibile la finestrella sul tettuccio per garantire la fuoriuscita del pilota in caso di portiera bloccata. Soluzione obbligatoria come da regolamento GTE, facoltativa invece in GT3 anche se, sulla Corvette C7 GT3.R e BMW M6 GT3, tale soluzione risulta presente.
Foto: Brian Cleary
Foto: Marshall Pruett
Una news di casa Corvette è l’ingaggio per la 24 Ore di Daytona e 12 Ore di Sebring, dei piloti ufficiali Audi, ovvero: Marcel Fassler e Mike Rockenfeller. Per Fassler si tratta di un ritorno, in quanto il pilota svizzero corse già in Corvette ai tempi dell’American Le Mans Series. Per Rockenfeller, la novità sta nel correre su una Corvette GT, ricordiamo infatti che il pilota tedesco, fino a quest’anno, era un pilota fisso della Corvette DP del visitflorida.com, nelle gare più lunghe del campionato, quali Daytona, Sebring e Petit Le Mans.
A Le Mans invece, oltre a Jordan Taylor come pilota in aggiunta in equipaggio con Oliver Gavin e Tommy Milner, ci sarà anche il fratello Ricky sulla seconda Corvette, farà coppia con Jan Magnussen e Antonio Garcia. Per Ricky Taylor sarà la seconda volta sulla C7.R, avendo già corso alla 6 Ore di Austin 2014 (WEC), proprio in coppia con il fratello Jordan, oltre a Tommy Milner.
Foto: Michelin Alley Twitter
La Ford ha portato due auto e ha fatto sapere che, alle ore 11:00 (ore 17:00 italiane) di sabato 21 novembre, annuncerà i piloti che gareggeranno nell’IMSA. Per quanto riguarda i piloti WEC, verranno annunciati più avanti. Di piloti sicuri abbiamo Joey Hand oltre ai sicuri solo ed esclusivamente per Le Mans, vale a dire Scott Dixon e Sebastièn Bourdais. Sempre sul fronte Le Mans, ci sarà da capire quante vetture porteranno.
Foto: Brian Cleary
Foto: Mauro Casadei
La BMW ha portato una sola M6, la quale è stata messa alla frusta per i primi km, dopo i primissimi di Sebring, dai piloti: John Edwards, Lucas Luhr, Bill Auberlen e Bruno Spengler.
Foto: Brian Cleary
Classe GTD:
L’attuale classe si chiamerà ancora GTD, ciò che è cambiato sono le vetture, non più in versione GTD ma GT3.
Presenti le due Mercedes SLS AMG GT3 del Dragon Speed (il team ha girato solo mercoledì, stabilendo il miglior tempo); l’Aston Martin V12 Vantage GT3 del TRG-AMR; la Porsche GT3 R del Autometrics Motorsports; la Dodge Viper GT3-R del Viper Exchange; l’Audi R8 LMS di Audi Sport; la BMW M6 GT3 del Turner Motorsports e la Mercedes AMG GT3 della Mercedes AMG.
Assente la nuova Porsche 911 GT3 R di Alex Job Racing e la Ferrari (quasi sicuramente correrà con la nuova 488 GT3) di Scuderia Corsa, la quale, nella giornata di ieri (mercoledì 18 novembre), ha ufficializzato l’ingaggio di Christina Nielsen, proveniente dall’Aston Martin del TRG-AMR, una notizia che era nell’aria già da parecchi giorni. Il secondo pilota sarà ancora da ufficializzare.
Nella medesima classe, abbiamo il passaggio dalla Ferrari di Scuderia Corsa alla Lamborghini del O’Gara Racing, dei campioni in carica dell’ormai ex classe GTD, vale a dire: Townsend Bell e Bill Sweedler.
Foto: Marshall Pruett
La Mercedes porta la nuova AMG GT3, la quale aveva già debuttato quest’anno, ma in via sperimentale, in due gare del VLN nella classe SP-X, stabilendo già ottimi tempi sin da subito. A Daytona hanno guidato la vettura ai test: Yelmer Buurman e Thomas Jager.
Nella giornata di lunedì 16 novembre, la Mercedes ha comunicato che non ci sarà alla 24 Ore di Daytona a causa dell’impossibilità di costruire un numero necessario di vetture da affidare ai propri clienti.
Foto: Richard James
Appuntamento al 8-9-10 gennaio per i test ufficiali con tutte le squadre al completo, in preparazione alla 24 Ore del 30 e 31 gennaio.