venerdì, Novembre 22, 2024

PORSCHE: REVIEW WEC E IMSA 2015

Foto: Porsche

La Porsche vince tutto ciò che era in palio nelle stagioni appena concluse e questo non ha che da rendere soddisfatti in quel di Stoccarda, grazie agli impegni, investimenti e sforzi compiuti per realizzare tali traguardi. Una stagione che ha visto Porsche impegnata ufficialmente su due fronti: WEC e IMSA.

Nel WEC è al suo secondo anno in LMP1, dopo il ritorno l’anno scorso, con due 919 Hybrid (tre a Spa e Le Mans); in classe GTE Pro è al suo terzo anno con il Team di Olaf Manthey (Porsche Team Manthey), schierando due 911 RSR.
Sul fronte IMSA viene chiamata in causa, come nel 2014, il team Porsche North America, nella classe GTLM con due 911 RSR.
Il 2015 parte ufficialmente con la prima gara: 24 Ore di Daytona, essa è la prima gara della stagione IMSA (esattamente sabato 24 gennaio). Un inizio abbastanza sottotono, le due 911 RSR si scontrano nella notte con la 911 RSR #912 che, durante un tentativo di doppiaggio dell’Aston Martin del TRG-AMR, esce di pista e va ad impattare sulla 911 RSR #911, costringendo entrambe ad andare ai box per le riparazioni, perdendo dunque la possibilità di andare a vincere per la seconda volta consecutiva. La gara finisce con il quinto e settimo posto di classe.









Seconda gara IMSA: 12 Ore di Sebring (IMSA) arriva la prima Pole Position 2015 in GTLM da parte della #912 affidata a Makowiecki, Bamber e Bergmeister, mentre in gara le due 911 RSR del Porsche North America arriveranno quinta (#911) e settima (#912). Terzo posto per la 911 RSR #17 del Falken Tire, con Henzler, Long e Sellers.







Alla fine di marzo, iniziano i test della stagione 2015 del WEC, al Paul Ricard, da sottolineare come in Porsche abbiano optato per la sub-classe da 8MJ, rispetto ai 6 del 2014.
Dopo la conferenza stampa, nel mese di febbraio, della presentazione dei campionati 2015 FIA/ACO, tra cui Le Mans, in quest’ultima gara ma anche a Spa, la Porsche ha annunciato che schiererà una terza 919 Hybrid (#19), la quale sarà affidata ai piloti Nick Tandy, Earl Bamber, con l’ingaggio del pilota della Force India in F1, ovvero: Nico Hulkenberg.

Alla prima gara WEC (6 Ore di Silverstone) arriva la prima pole position stagionale con la 919 Hybrid #17 affidata a Mark Webber, Timo Bernhard e Brendon Hartley. In gara la Porsche dimostra problemi di affidabilità, nonostante la vettura sia eccellente, di fatti subisce il potere dell’Audi. In classe GTE Pro la 911 RSR #91 arriva in seconda posizione, dietro alla Ferrari #51, mentre la #92 arriva ultima in GTE Pro.





Ritornando in America (IMSA), sabato 18 aprile si corre la gara a Long Beach. Sul cittadino californiano le due 911 RSR arrivano quarta con la #911, ottava ed ultima la #912. Una classifica che, attualmente, vedono la Corvette dominare in classifica, avendo vinto sia a Daytona che a Sebring.






Sabato 2 e domenica 3 maggio, le due gare WEC e IMSA sono in concomitanza con la 6 Ore di Spa e la gara a Laguna Seca. A Spa viene portata la terza 919 Hybrid, la #19, mentre nella 911 RSR #91, al posto di Patrick Pilet e Michael Christensen (emigrati a Laguna Seca), vengono messi Sven Muller e Kevin Estre.

In LMP1, seconda pole per la #17 le due 919 Hybrid #17 e #18 vanno a podio, la #19, dopo un contatto con la 911 RSR #91, chiude al sesto posto. In GTE Pro seconde e terze le due 911 RSR, dietro all’Aston Martin #99.






A Laguna Seca le #911 e #912 arrivano quarta e sesta. Situazione classifica abbastanza acerba per Porsche North America.





Si apre il weekend della 24 Ore di Le Mans (si corre sabato 13 e domenica 14 giugno); nelle qualifiche, la Porsche #18 di Neel Jani, Marc Lieb e Romain Dumas, stabilisce la Pole Position. Ricordiamo che le tre Porsche 919 Hybrid, corrono con livree diverse.





Subito alla prima ora, nella classe GTE Pro, la Porsche #92 prende fuoco ed è costretta al ritiro. La gara viene vinta dalla Porsche 919 Hybrid #19, con: Bamber, Hulkenberg e Tandy, con la #17 seconda. Gara gestita al meglio da tutti e tre i piloti, senza commettere errori e mantenere un grande vantaggio sull’Audi, specialmente nelle ore notturne.


Sono esattamente 17 anni, gli anni di distanza dall’ultima vittoria dopo quella del 1998. In GTE Pro, l’unica rimasta (la 911 RSR #91), conclude al quinto posto.






Con il WEC fermo, l’IMSA continua nella sua piena attività. Domenica 28 giugno si corre la 6 Ore di Watkins Glen, gara che viene vinta dalla Porsche 911 RSR #17 del Falken Tire con Wolf Henzler e Bryan Sellers, in una gara condizionata per la maggior parte dalla pioggia, tanto è che le qualifiche del sabato vengono cancellate. Le due 911 RSR ufficiali arrivano rispettivamente seconda (#912) e sesta (#911).






Nelle successive tre gare IMSA di Mosport (domenica 12 luglio), Road America (domenica 9 agosto) e Virginia (domenica 23 agosto), la Porsche colleziona tre pole position e tre vittorie di fila, dando una grandissima svolta alla classifica ed all’intera classe (GTLM).



Arriva il weekend della 6 Ore del Nurburgring del 29 e 30 agosto. Le due 919 Hybrid si presentano con un kit aerodinamico aggiornato, testato a Barcellona nelle settimane prima. Nelle qualifiche è dominio Porsche, con la #18, ed anche nella gara, arrivando prima con la #17 (prima vittoria stagionale per Webber, Bernhard e Hartley), mentre in GTE Pro vince la 911 RSR #91.


Nell’intervallo tra la 6 Ore del Nurburgring e la 6 Ore del Fuji, c’è la concomitanza tra WEC e IMSA con la 6 Ore di Austin e la Lone Star Le Mans (sabato 19 settembre), i piloti GT dovranno salire sia sulla 911 RSR del Team Manthey che sulla 911 RSR di Porsche North America.

La gara IMSA si corre ore prima della 6 Ore di Austin del WEC, stabilendo l’ennesima pole position con la #911. In gara arrivano terza (#911) e quinta (#912), quarta arriva la #17 del Falken Tire. Manca solo l’ultima gara stagionale: la Petit Le Mans.



La 6 Ore di Austin ha un solo nome in entrambe le classi: Porsche. Dominio totale con la vittoria della 919 Hybrid #17 e 911 RSR #91.



Siamo a sabato 3 ottobre, l’ultima gara IMSA, la Petit Le Mans, sul circuito di Road Atlanta, una gara che si corre dal 1998, dalla durata di 10 ore. Clamorosa vittoria assoluta della Porsche #911, battendo persino i prototipi della classe P. Qualifiche e gara condizionate dalla pioggia, grazie agli pneumatici Michelin ed alla trazione ideale delle Porsche sul bagnato, arriva questo grande successo che va ad incidere sulla splendida annata di Porsche nella serie nordamericana. A vincere, l’equipaggio formato da Nick Tandy, Patrick Pilet e Richard Lietz.



Alla 6 Ore del Fuji (domenica 11 ottobre), nonostante un avvio sotto la pioggia e la ritrovata competitività della Toyota con i duelli assieme all’Audi, la #17 complice di un aiuto di squadra della #18, arriva prima, mettendo un’ipoteca sul titolo costruttori, mentre per quello piloti ci sarà ancora da aspettare. Le due 911 RSR arrivano seconda e quarta, con la #92 e #91.



Un titolo costruttori che arriva con la vittoria alla 6 Ore di Shangai di domenica 1 novembre; si festeggia anche la vittoria della 911 RSR #91, avvicinando, sempre più, la Ferrari nella classifica costruttori GT, mentre nella classifica piloti, Richard Lietz (Porsche #91), prende il largo sui piloti della Ferrari #71.



Ultima gara WEC (6 Ore del Bahrain), con il titolo costruttori già vinto, ci sono gli ultimi titoli da vincere: titolo piloti, costruttori GT e piloti GT. In LMP1 si contendono il titolo piloti, i medesimi della Porsche #17 contro i piloti Audi #7. In classe GTE, è testa a testa tra Ferrari e Porsche, con il titolo piloti GT conteso tra Richard Lietz (Porsche #91), Davide Rigon e James Calado (Ferrari #71) e Toni Vilander con Gianmaria Bruni (Ferrari #51).

Sin dall’inizio risulta una gara in salita per la 919 Hybrid #17, problemi all’inizio della prima ora, mentre per la 911 RSR basta arrivare davanti alle Ferrari, quest’ultime, con la #71, presentano particolari problemi. Nonostante le complicazioni, la #17 riesce ad arrivare quinta, una posizione che basta e avanza per aggiudicarsi il titolo piloti. A completare la ciliegina sulla torta arriva anche il titolo costruttori GT, piloti e team da parte del Team Manthey con Richard Lietz. Quì l’articolo di spiegazione dell’ultima gara stagionale.



Risultati e titoli conquistati:

WEC

LMP1:

Pole Position: 8 (Le Mans inclusa)
Vittorie: 6 (Le Mans inclusa)

Titolo Mondiale Costruttori
Titolo Mondiale Piloti (Mark Webber / Timo Bernhard / Brendon Hartley)


GTE Pro:

Pole Position: 0
Vittorie: 4

Titolo Costruttori
Titolo piloti (Richard Lietz)
Titolo team (Porsche Team Manthey #91)


IMSA
GTLM:

Pole Position: 5
Vittorie: 5 (1 con Falken Tire)

Titolo costruttori
Titolo piloti (Patrick Pilet)
Titolo team (Porsche North America)

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