Con il termine della stagione 2015, la quale ha visto il dominio assoluto della Porsche, è tempo di pensare a pieno ritmo alla prossima. Ecco come potrebbe essere la classe LMP1 nel 2016:
Audi: La nuova R18 è stata presentata a Monaco di Baviera lo scorso 28 novembre. Prototipo rivoluzionato, il quale vede confermato il motore 4.0 TDI V6, con l’ingresso delle batterie al litio per il recupero dell’energia, abbandonando, di fatto, il volano elettromeccanico. La sub-classe nella quale correrà Audi sarà di 6MJ, rispetto ai 4 del 2015. A causa dello scandalo Volkswagen, verranno portate due auto a Le Mans; gli equipaggi 2015 sono stati confermati anche per la prossima stagione.
Porsche: Dopo una formidabile stagione, a partire dalla vittoria a Le Mans fino alla conquista di tutti i titoli in palio, la squadra di Stoccarda è al lavoro per mandare in pista le due 919 Hybrid aggiornate aerodinamicamente, rimanendo nella sub-classe di 8MJ. Come per Audi, anche Porsche sarà a Le Mans con due vetture; per quanto riguarda i piloti, sono stati tutti confermati anche per il 2016.
Toyota: Stagione amarissima senza mai competere per la vittoria, conclusa solamente con due podi conquistati dopo i terzi posti di Silverstone e Bahrain. La Toyota è pronta a dare l’assalto al Mondiale e soprattutto a Le Mans, con la nuova TS050. Vettura che vedrà l’addio al 3.7 V8 aspirato e l’ingresso del motore turbo (si parla di un 3.0) e l’abbandono ai condensatori in favore della batterie, come Audi, per il recupero dell’energia. Nuova anche l’entrata nella sub-classe da 8MJ, ricordiamo che quest’anno era di 6. Dopo l’annuncio del ritiro dalle corse per Alexander Wurz nella scorsa gara in Bahrain, il suo sedile sarà preso, molto probabilmente, da Kamui Kobayashi, già test driver. A febbraio l’annuncio della line-up.
Nissan: Dopo i problemi nati sin dall’inizio con il ritiro dell’iscrizione nelle gare iniziali della stagione per via della bocciatura ai crash test e quelli causati alla power unit della GTR-LM Nismo con la partecipazione a Le Mans al quanto deludente, la squadra giapponese tornerà nel 2016 con una vettura rinnovata. Darren Cox lascia il ruolo di direttore tecnico in favore di Michael Carcamo; ricordiamo che la GTR-LM monta un motore anteriore 3.0 turbo V6 a 5 marce. I problemi principali erano legati all’impossibilità di sfruttamento della MGU-H, correndo solo con la MGU-K, questo motivo ha anche fatto scendere in campo la Renault (grazie soprattutto agli accordi tra la casa francese e quella giapponese) per sistemare tali problemi.
La Nissan avrà una power unit simile a Renault nel 2016, con una vettura completamente revisionata, seppur mantenendo il motore anteriore. Saranno due le GTR-LM alla 24 Ore di Le Mans, con una la line-up, eccetto Olivier Pla (il quale molto probabilmente approderà nel programma GTE della Ford), d’annunciare qualora ci fossero degli aggiustamenti oltre a dei nuovi ingressi. Il team eseguirà dei test al NOLA martedì 8 dicembre con Nelson Piquet jr, Memo Rojas e Bruno Junqueira.
La Nissan avrà una power unit simile a Renault nel 2016, con una vettura completamente revisionata, seppur mantenendo il motore anteriore. Saranno due le GTR-LM alla 24 Ore di Le Mans, con una la line-up, eccetto Olivier Pla (il quale molto probabilmente approderà nel programma GTE della Ford), d’annunciare qualora ci fossero degli aggiustamenti oltre a dei nuovi ingressi. Il team eseguirà dei test al NOLA martedì 8 dicembre con Nelson Piquet jr, Memo Rojas e Bruno Junqueira.
Rebellion-AER: In Rebellion avremo il passaggio agli pneumatici Dunlop con le solite due Oreca LMP1, mentre per quanto riguarda i piloti, nessuna info a riguardo.
CLM P1/01-AER: Il team ByKolles ha annunciato delle modifiche alla vettura, soprattutto evoluzioni, con la possibilità di approdare con una seconda CLM.