La GPDA, come sicuramente saprete, ha qualche giorno fa richiesto l’introduzione per il 2017 di una protezione per l’unica parte del pilota ancora non propriamente al sicuro, ovvero il casco e la testa. La Fia da parte sua, sembra intenzionata ad adottare il sistema “Halo” studiato da Mercedes l’anno passato, in pole rispetto ad altre soluzioni e al cupolino di derivazione militare che avrebbe snaturato il concetto di open cockpit.
“Halo” by Mercedes |
Ma ci sarebbero alcune problematiche. Halo permetterebbe sì di deviare pneumatici e detriti di grandi dimensioni frontalmente, ma non piccoli detriti (pilone centrale troppo stretto) ed è scoperto in alto. Se una gomma o un grosso detrito provenisse dall’alto, Halo sarebbe inutile. Senza considerare il fatto che Halo disturberebbe in parte la visibilità dei piloti e, non ultimo, è esteticamente molto brutto e ha fatto storcere il naso a parecchi. La F1 è anche appeal e questo deve essere considerato nella decisione finale.
Osservando però il prototipo Mclaren MP4-X, mi è sorta un’idea forse fattibile e interessante come ha potuto leggere ieri chi mi segue su Twitter. Voglio dunque condividere con voi un paio di schizzi che ho disegnato su come inserire un sistema di sicurezza “a tetto” sopra il pilota perfettamente integrato sulla monoposto, per raggiungere migliori standard di sicurezza e donare un look futuristico alle vetture
Domando venia per la qualità e la pulizia dei disegni, ma come detto prima si tratta di schizzi. Come potete osservare, il sistema è come quello della MP4-X, ma senza cupolino chiuso e applicato al disegno di una vettura più convenzionale per evidenziarne la fattibilità.
Un design di questo tipo, oltre al miglior risultato estetico, presenta alcuni vantaggi rispetto ad Halo: protegge interamente la calotta superiore del casco e, se sufficientemente resistente, impedisce ugualmente a gomme e detriti di grandi dimensioni di penetrare nello stretto spazio tra telaio e tetto, costruito quasi aderente al casco del pilota (vedi vista laterale).
Inoltre, non è di alcun fastidio alla visibilità. Lo svantaggio principale rispetto ad Halo è quello che si presenta nel caso di estrazione di pilota incosciente dalla vettura: tuttavia, se il sistema è progettato sufficientemente corto fino a poco oltre la visiera del pilota (vedi vista laterale), il problema potrebbe mitigarsi. Altrimenti, sarebbe molto utile ideare un sistema per smontare il “tettino” in maniera istantanea, in modo da risolvere tale problematica. Scomparirebbe così la presa dinamica del motore, che andrebbe inglobata nelle pance laterali come nei turbo anni ’80. A mio avviso questa soluzione permette da un lato di proteggere efficacemente la testa del pilota, e dall’altro di evolvere il design di una moderna vettura di F1, senza snaturarne i fondamentali come con un cupolino da jet o sembrare posticcia come Halo. Ovviamente si tratta solo di ipotesi e idee, e la concreta efficacia di un sistema del genere è tutta da verificare. Che ne pensate voi?
Alfonso Di Filippo – @Alfodifi97