Chi ci legge quotidianamente sa benissimo che martedì scorso la Ferrari ha svolto un’interessante test sulla pista di Fiorano (QUI VIDEO e IMMAGINI). Il test effettuato da Sebastian Vettel sulla F14-T ha creato parecchio interesse in quanto, in questi ultimi anni dove i test sono severamente proibiti,
è abbastanza inusuale vedere una vettura di Formula 1 effettuare dei giri di collaudo in pista nel periodo invernale.
Il test effettuato dalla Ferrari è opportuno sottolinearlo,
è perfettamente legale in quanto non violava l’
articolo 10 del regolamento sportivo (
qui potete trovare la versione 2016 completamente tradotta in italiano). La parte seconda di tale articolo permette infatti di effettuare test con auto precedenti, purché quest’ultime rispettino la specifica del periodo in cui sono state utilizzate quindi montino dei nuovi componenti.
Per concludere il capitolo normativo, il regolamento sportivo da anche la possibilità ai team di realizzare con macchine “correnti”, due eventi promozionali o chiamati anche “filming day” della durata ciascuno di 100 km. Anche in questo caso, cosi come per i test con auto precedenti, i giri di pista dovranno essere effettuati utilizzando pneumatici da esibizione, completamente diversi da quelli utilizzati durante i Gp.
Secondo un portavoce della scuderia di Maranello, il test effettuato da Vettel lo scorso martedì è servito al Team per verificare correlazione tra i dati in uscita dal simulatore e quelli in arrivo dalla pista.
E’ giusto ricordare che nell’inverno 2014, dopo una stagione orribile per la rossa di Maranello, i vertici del Cavallino hanno investito sulla costruzione di una piattaforma di simulazione dinamica, realizzata dall’azienda austriaca AVL, su cui provare l’intera vettura ossia motore, trasmissione e telaio. Su questi appositi banchi dinamici, la monoposto corre su rulli, simulando il comportamento dinamico a velocità anche prossime ai 300 km/h. La vettura oltre che essere guidata materialmente dal pilota, può anche essere collegata ad un altro simulatore che lavora in parallelo, acquisendo dati e facendo riscontri, utili soprattutto per la definizione di assetti e strategie sulle piste in cui si correranno i GP della stagione di Formula 1.
Grazie ad un commento molto intelligente da parte di un nostro affezionato lettore (Leonardo Fiorentino), e che noi di F1AnalisiTecnica condividiamo in pieno (soprattutto dopo esserci informati con persone molto vicine all’ambiente rosso), possiamo dirvi che la Ferrari ha utilizzato questi test per raccogliere numerosi dati utilissimi agli ingegneri per calibrare le tante apparecchiature presenti fabbrica e che costituiscono le vera risorsa per migliorare le prestazioni della rossa 2016 e delle vetture che verranno. Il passo successivo sarà quello di sostituire la F14-T montata momentaneamente sui rulli, con la vettura 2016, guidandola quindi come se si fosse effettivamente in pista (grazie alla correlazione dati F14-T/Fiorano).
AL PAUL RICARD CON RAIKKONEN E VETTEL
Ricordiamo che,
la Ferrari sarà in pista, in questo caso con la vettura 2015, a partire da lunedì sul tracciato del Paul Ricard per testare i nuovi compound da bagnato che la Pirelli ha sviluppato per la stagione 2016.
Come avevano anticipato esattamente una settimana fa, la line up rossa sarà composta da Kimi Raikkonen, che guiderà la rossa nella giornata di lunedì, e Sebastian Vettel che chiuderà invece la due giorni francese. Per la Mclaren ci sarà in pista solo il collaudatore Stoffel Vandoorne, mentre la RedBull cosi come Ferrari porterà in pista la line up ufficiale: Kvyat e Ricciardo.
LA FERRARI HA IN PROGRAMMA UN ALTRO TEST A FIORANO?
Nella prossima settimana cercheremo di carpire se le voci circolanti sul web nelle ultime ore, che vorrebbero Sebastian Vettel e la F14-T di nuovo in pista a Fiorano sul finire della prossima settimana, sono vere oppure no.
A quanto ci risulta, attualmente non è previsto un ulteriore test né con la vettura 2015, e né tantomeno, come qualche rumors afferma, con la vettura 2016 che non è ancora interamente montata.