Ormai i motori sono caldi. Undici team, ventidue piloti, emozioni, adrenalina, velocità, rettilinei a tutto gas e curve mozzafiato. Stiamo parlando del mondiale di Formula 1, che scatterà domenica 20 marzo in quel di Melbourne, in Australia. Sono tante le domande che affliggono appassionati e tifosi. La principale è, senza alcun dubbio, quella che riguarda i favoriti di quest’anno. Va assolutamente ricordato che veniamo da delle stagioni caratterizzate da domini assoluti. Prima è stato il turno della Red Bull e di Sebastian Vettel, poi quello della Mercedes e di Lewis Hamilton. Ma, prima di addentrarci nell’analisi della vigilia, è necessario sottolineare che per quest’anno sono previste alcune modifiche al regolamento. Andiamo a scoprire quali.
Innanzitutto è aumentato il numero di gare in programma. Saranno 21 infatti i circuiti in cui i piloti dovranno sfidarsi. Senza dimenticare che saranno fortemente limitate le comunicazioni via radio, le principali novità riguardano le qualifiche e le gomme. Il sistema inventato per le prime potrebbe garantire sì lo spettacolo, ma appare anche un po’ troppo farraginoso. Le nuove qualifiche si divideranno in tre sessioni rispettivamente da 16, 15 e 14 minuti. Ci saranno delle eliminazioni molto rapide ed in successione, fino al duello finale, che stabilirà chi guadagnerà la pole position. Per quel che riguarda le gomme, ce ne sarà una nuova tipologia, le ultrasoft, che va ad aggiungersi alle hard, alle medium, alle soft e alle supersoft e che sarà utilizzabile con la pista asciutta. Inoltre ciascuna scuderia, in ogni Gran Premio, avrà a disposizione tredici set di gomme d’asciutto per ciascun pilota.
A proposito di piloti, quant’è probabile il tris di Lewis Hamilton? Stando ai pronostici della vigilia, il britannico è il favorito per il titolo, così come lo è la Merdeces nell’ambito dei costruttori. Occhi puntati anche sul compagno di squadra-rivale Nico Rosberg. Per il tedesco potrebbe essere l’anno buono. La Ferrari? La nuova Rossa ha fatto un ottima impressione nei test invernali, ma occorrerà attendere le prime gare per capire il suo reale valore. Il gap dalla scuderia tedesca appare essere ancora notevole, ma magari strada facendo potrebbe assottigliarsi, pur essendo le due vetture concettualmente molto diverse. Ci si aspetta, ovviamente, un grande contributo da parte di Sebastian Vettel. Senza dimenticarsi di Kimi Raikkonen. Invece deve essere assolutamente l’anno del riscatto per la McLaren, che viene da una stagione a dir poco deludente. Si punta molto su due grandi piloti come Jenson Button e Fernando Alonso. Entrambi sanno come si vince un mondiale ed entrambi hanno quel talento, quella classe e quell’esperienza per tirar fuori quel qualcosa in più che serve per tornare a lottare per il vertice. E poi c’è chi probabilmente non lotterà per il titolo, ma ha in questo campionato una grande occasione per fare il definitivo salto di qualità. Stiamo parlando di Max Verstappen. Per il diciottenne olandese della Toro Rosso l’opportunità è quella di dimostrare anche quest’anno il suo valore e la sua crescita. Le grandi scuderie lo aspettano a braccia aperte. Siamo sicuri che questo Mondiale sarà ricco di colpi di scena. E alla fine la spunterà soltanto uno.