Iniziano ad arrivare le prime immagini dalla pitlane del circuito australiano di Melbourne, e possiamo notare già alcuni dettagli delle vetture 2016, ancora non pienamente apprezzati nella otto giorni di test di Barcellona.
La Mclaren, come si può ben vedere dalla foto confronto in basso, ha modificato le varie prese di raffreddamento dei freni anteriori sulla MP4-31. E’ stata invece mantenuta una soluzione già presente anche sulla vettura 2015, e ripresa similarmente anche sulla Ferrari SF16-H: stiamo parlando dei tre fori a goccia. Il cestello invece, è stato leggermente modificato sia nella forma che nelle dimensioni.
Da notare che il team di Woking ha mantenuto sulla nuova vettura, la posizione delle pinze freno anteriori come sulla MP4-30 2015, arretrate e inclinate verso il posteriore.
dettaglio freni anteriori
Parlando di intercooler, la Mclaren insieme al proprio motorista, Honda Racing, ha optato per una soluzione molto simile a quella utilizzata sulla vettura 2015. L’intercooler, scambiatore utile a raffreddare l’aria compressa e inviata all’ingresso della parte endotermica della Power Unit, è rimasto della tipologia aria – aria, ma la dimensione è stata modificata.
Come si può ben vedere dall’immagine seguente, l’intercooler è stato ampliato sia in lunghezza che leggermente sembrerebbe anche in altezza, cosi da permettere un raffreddamento più incisivo dell’aria in uscita dal compressore. Ampliando in lunghezza l’intercooler, è stato ridotto di dimensioni il piccolo scambiatore posizionato nella parte alta della pancia sinistra della MP4-31, che dovrebbe andare a raffreddare le parti elettroniche della vettura inglese.
confronto fiancata destra McLaren
Parlando di ali, è bene mostrare come la Mclaren abbia portato in Australia, per il primo Gran Premio della stagione 2016 di Formula 1, il mainplate dell’ala posteriore più carico dei due testati nella otto giorni di test in quel di Barcellona. Tale ala non sembra risultare una novità poiché è molto simile a quella utilizzata nella prima parte di test pre stagione.
confronto ala posteriore
All’anteriore per ora è stata mostrata ai vari giornalisti presenti in quel di Melbourne, solo l’ala modello “vecchio”, senza gli upper flap modificati e in stile Toro Rosso 2016.
Sembra confermato anche il particolare muso, che al Team di FUnoAT piace molto, con i lunghi piloni e le due feritoie utili a scaricargli lo strato limite, e a portare più aria all’interno dei piloni stessi. Ciò è importante se si vuole massimizzare la generazione di carico aerodinamico tra parte centrale e posteriore della vettura.