lunedì, Dicembre 23, 2024

ANALISI GP BAHRAIN: la Ferrari non avrebbe potuto vincere il Gran Premio

Seconda gara stagionale e seconda vittoria di Rosberg che ad ora dimostra di essere l’unico pilota in grado di dare fastidio al campione del mondo e compagno di squadra Lewis Hamilton.

foto AMuS

La gara per il pilota tedesco della Mercedes è stata a quanto anche ci è stato detto, piuttosto una “passeggiata”, poiché una volta scavalcato Hamilton in partenza, con Vettel fuori nel giro di ricognizione (con pezzi metallici in uscita dallo scarico centrale e fumo dapprima bianco, poi azzurro….) e Raikkonen invischiato nel traffico, le possibilità di perdere la seconda vittoria stagionale erano ben poche. Su Mercedes possiamo dire che l’aggiornamento al software che gestisce la frizione della W07 ha funzionato bene. Un aggiornamento che ha semplificato e di molto tutti i passaggi che l’elettronica effettuava per portare la frizione nel giusto range di temperatura. L’elettronica meno complessa, comporterà una perdita di reazione in partenza della W07 al via, creando partenze più normali ma che eviterà secondo quanto ci è stato detto, le brutte figure dell’Australia. Si è quindi optato, finché non arriverà una nuova versione hardware di frizione, per un compromesso software. Capitolo Raikkonen: la brutta partenza è legata principalmente ad un suo un errore purtroppo, dato che non è stato rilasciato nel modo corretto l’unico paddle relativo alla frizione. Hamilton alla prima curva ha subito un grosso contatto da Bottas ed è stato costretto a perdere molte posizioni e disputare la gara con una vettura molto danneggiata. Piccola parentesi relativa alle condizioni della W07 Hybrid del pilota inglese: dalle informazioni raccolte da FUnoAnalisiTecnica, i danni creati dal contatto con Bottas, hanno inciso per 7-8 decimi al giro sul passo gara di Lewis Hamilton. Danni che hanno compromesso il bilancio aerodinamico della vettura ed è soprattutto per questo motivo che le gomme sulla vettura dell’inglese, hanno degradato maggiormente rispetto a quelle sulla vettura di Rosberg. 

1° STINT

Nella prima fase di gara, con gomme supersoft usate durante la fase di qualifica del Q2, la Mercedes di Rosberg per le motivazioni sopra riportate, ha fatto il vuoto guadagnando un distacco tale da poter controllare i rivali durante il resto della corsa. In questa prima fase il pilota tedesco, come potete osservare dalla tabella e dai grafici in basso, ha girato con un passo migliore di 9 decimi rispetto a Raikkonen e di 1.2 secondi nei confronti di Hamilton.

E’ bene sottolineare che Rosberg in questa prima parte di gara era a pista completamente libera ed ha così potuto sfruttare a pieno le potenzialità della propria W07 mentre i due principali avversari erano impegnati piuttosto duramente nel traffico, soprattutto il compagno di squadra.

Se andiamo a confrontare le prestazioni dal giro 8, fino al momento del pitstop, momento in cui anche Raikkonen ha potuto girare a pista libera, il gap tra il pilota finlandese e quello tedesco è stato di 5 decimi.

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LAP      ROS G T.MEDIO RAI G T.MEDIO HAM G T.MEDIO
1 05:22,000 SSu 05:27,000 SSu 18:05:28 SSu
2 01:38,149 SSu 01:38,079 SSu 01:39,207 SSu
3 01:37,731 SSu 01:38,934 SSu 01:38,786 SSu
4 01:37,483 SSu 01:39,062 SSu 01:38,029 SSu
5 01:37,663 SSu 01:39,727 SSu 01:39,272 SSu
6 01:37,754 SSu 01:39,146 SSu 01:39,895 SSu
7 01:37,787 SSu 01:39,114 SSu 01:39,917 SSu
8 01:37,808 SSu 01:38,995 SSu 01:38,992 SSu
9 01:38,174 SSu 01:38,647 Ssu 01:39,098 SSu
10 01:38,297 SSu 01:38,981 Ssu 01:39,054 SSu
11 01:38,827 SSu 01:38,914 SSu 01:39,437 SSu
12 01:38,816 SSu 01:42,136 SSu 01:38,960 01:38,884 01:39,592 SSu
13 01:42,553 SSu 01:38,044 01:38,384 01:58,781 01:43,018 SSu 01:39,207

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2° STINT
Il secondo stint di gara è stato disputato con gomme soft nuove per Rosberg e Raikkonen mentre Hamilton ha cercato di recuperare posizione e gap utilizzando le gomme medie. Scelta che inizialmente poteva essere pensata come corretta quella effettuata da parte di Mercedes, viste anche le temperature della pista piuttosto favorevoli a questo compound di gomma low working range, ma che poi si è rilevata errata, costringendo il pilota tedesco ad un terzo, e poi quarto pit stop.

In questa fase di gara le prestazioni tra la Mercedes di Rosberg e quella di Raikkonen sono state piuttosto simili con il pilota tedesco più veloce di circa 2 decimi rispetto al pilota della Ferrari. Va comunque detto che Rosberg non ha mai spinto al massimo ed ha cercato semplicemente di amministrare il vantaggio nei confronti dei rivali. Analizzando il giro veloce realizzato in questa fase di gara, Raikkonen è stato più veloce di 3 decimi rispetto a Rosberg (a parità di gomma) e Hamilton (gomme medie). Confrontando invece i giri veloci dei due Mercedes è facilmente comprensibile che Rosberg non abbia spinto al massimo in quanto ha realizzato un best lap simile ad Hamilton che stava utilizzando gomme medie ed aveva la vettura danneggiata. 

      ROS                                      RAI                                   HAM

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14 01:59,334 Sn 01:36,814 Sn 01:58,580 Mn
15 01:37,433 Sn 01:36,761 Sn 01:37,826 Mn
16 01:37,061 Sn 01:37,263 Sn 01:38,811 Mn
17 01:37,099 Sn 01:37,496 Sn 01:37,076 Mn
18 01:37,195 Sn 01:37,313 Sn 01:37,681 Mn
19 01:37,023 Sn 01:37,661 Sn 01:37,428 Mn
20 01:37,762 Sn 01:37,732 Sn 01:37,647 Mn
21 01:37,692 Sn 01:38,096 Sn 01:37,782 Mn
22 01:37,470 Sn 01:38,040 Sn 01:37,844 Mn
23 01:37,488 Sn 01:37,816 Sn 01:37,892 Mn
24 01:37,449 Sn 01:38,020 Sn 01:37,906 Mn
25 01:37,488 Sn 01:38,348 Sn 01:38,293 Mn
26 01:37,876 Sn 01:38,294 Sn 01:38,407 Mn
27 01:37,949 Sn 01:38,345 Sn 01:38,283 Mn
28 01:38,024 Sn 01:38,464 Sn 01:41,221 Mn 01:37,914
29 01:38,261 Sn 01:41,332 Sn 01:37,764
30 01:41,624 Sn 01:37,551

3° STINT
Il terzo stint di gara è stato disputato dai tre piloti analizzati con lo stesso compound di gomme. Hamilton e i suoi ingegneri si sono subito accorti che le gomme medie non stavano funzionando come avvenuto in Australia e quindi hanno deciso di accorciare lo stint, passando cosi da una strategia a 2 pit stop su quella a 3. Hamilton ha optato per un treno di super soft usate, la stessa scelta effettuata sia da Rosberg che da Raikkonen.  
Uno stint che è stato veramente corto per la Ferrari di Raikkonen, ma che ha costretto anche la Mercedes di Rosberg ad accorciarlo per non subire undercut. Direi che la scelta fatta dagli strateghi della Ferrari è interessante in quanto hanno voluto costringere la Mercedes ad effettuare uno stint lungo con le gomme soft pensando che la W07 potesse accusare un crollo prestazionale negli ultimi giri. Cosa che invece, non è avvenuta come vedremo successivamente con l’analisi del quarto ed ultimo stint. 
Il passo di Raikkonen è stato veramente ottimo girando di 3 decimi meglio di Rosberg e 7 decimi meglio di Hamilton.

Ma secondo voi Rosberg ha spinto al massimo? La risposta è chiaramente NO dalle informazioni raccolte. Ma bastava anche solo osservare il crono del best lap di Hamilton e quello di Rosberg per capire che il pilota tedesco stava gestendo vettura e gomme. Impossibile essere più lento di una vettura gemella che aveva danni rilevanti all’ala anteriore, al fondo e alla carrozzeria. 


Hamilton anche in questo stint è stato abbastanza veloce nelle fasi iniziali ma a causa del bilanciamento aerodinamico compromesso con il contatto al via ha accusato un degrado anomalo degli pneumatici

         ROS                                     RAI                                     HAM

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31 02:01,331 Ssu 01:35,539 SSu 01:35,232 SSu
32 01:35,910 Ssu 01:35,564 SSu 01:35,562 SSu
33 01:35,787 Ssu 01:35,383 SSu 01:35,797 SSu
34 01:35,652 Ssu 01:35,936 SSu 01:36,111 SSu
35 01:35,461 Ssu 01:36,283 SSu 01:36,824 SSu
36 01:36,232 Ssu 01:36,467 SSu 01:36,784 SSu
37 01:37,034 Ssu 01:39,476 SSu 01:35,862 01:37,040 SSu
38 01:37,012 Ssu 01:37,483 SSu
39 01:39,070 Ssu 01:36,155 01:37,856 SSu
01:38,176 SSu
01:42,181 SSu 01:36,508

4° STINT
E siamo arrivati all’ultimo stint. Grazie al pit stop anticipato pensato dagli strateghi della Ferrari, Raikkonen dopo il pit stop di Rosberg si è ritrovato con un distacco di soli 4 secondi dal pilota della Mercedes. Nei giri successivi però si è notata la forza della W07 Hybrid, poiché Rosberg, piuttosto agevolmente ha spinto per portarsi ad un gap di controllo sulla Ferrari. Vantaggio aperto molto facilmente, girando quasi 9 decimi più veloce del finlandese grazie anche ai restanti chilometri offerti dalla mappatura boost che Mercedes, al contrario di Ferrari, può utilizzare in gara per molti giri. Anche il resto del long run è stato ottimo per Rosberg che ha dimostrato di non accusare nessun decadimento prestazionali sugli pneumatici. Anzi, negli ultimissimi giri , sembra proprio che la SF16-H abbia sofferto di un degrado maggiore rispetto alla W07. Alla fine dello stint, Rosberg è stato più veloce di Raikkonen di circa 2 decimi e di oltre 7 su Hamilton che, come negli stint, precedenti, ha accusato un forte degrado. In generale, nel Gran Premio del Bahrain, chi ha gestito al meglio gli pneumatici è stata propria la W07 Hybrid, al contrario di quanto si pensava.

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ROS RAI HAM
40 01:58,955 Sn 01:35,315 Sn
41 01:34,482 Sn 01:35,487 Sn
42 01:35,577 Sn 01:35,454 Sn 01:55,927 Sn
43 01:35,778 Sn 01:35,620 Sn 01:34,677 Sn
44 01:35,215 Sn 01:36,348 Sn 01:34,946 Sn
45 01:35,806 Sn 01:35,967 Sn 01:35,754 Sn
46 01:35,724 Sn 01:36,272 Sn 01:35,844 Sn
47 01:35,752 Sn 01:35,990 Sn 01:36,327 Sn
48 01:36,217 Sn 01:36,315 Sn 01:35,537 Sn
49 01:36,280 Sn 01:36,166 Sn 01:35,558 Sn
50 01:36,194 Sn 01:36,621 Sn 01:37,154 Sn
51 01:37,264 Sn 01:36,388 Sn 01:37,201 Sn
52 01:36,721 Sn 01:36,551 Sn 01:37,547 Sn
53 01:36,632 Sn 01:36,955 Sn 01:38,297 Sn
54 01:36,519 Sn 01:37,519 Sn 01:38,444 Sn
55 01:36,902 Sn 01:37,683 Sn 01:38,398 Sn
56 01:38,360 Sn 01:37,045 Sn 01:38,769 Sn
57 01:38,101 Sn 01:36,071 01:41,619 Sn 01:36,270 01:42,038 Sn 01:36,747

A conclusione di tutto, è importante sottolineare come in Ferrari per ovviare ai problemi descritti ad inizio articolo e legati alla affidabilità della Power Unit, hanno corso con Raikkonen non alla massima potenza erogabile dalla Power Unit.


Ma la domanda che si stanno facendo oggi in molti è: Raikkonen partendo correttamente avrebbe potuto vincere?
La risposta è NO. Rosberg ha dimostrato di poter spingere e di essere molto più veloce della Ferrari (in molte fasi della gara depotenziata, purtroppo) ed inoltre, senza l’incidente di Hamilton al via, anche il secondo posto sarebbe stato mera utopia per la rossa. 
Dalle informazioni raccolte, Mercedes è stata in pieno controllo per oltre il 70% della gara; in completa gestione per non sforzare inutilmente una Power Unit che dovrà durare per almeno sei gare. La Ferrari è cresciuta, moltissimo anche grazie al lavoro congiunto con Haas; la SF16-H, analizzando i dati al GPS, sembra vada molto forte soprattutto nelle curve veloci mentre in quelle molto lente paga ancora qualcosa rispetto alla W07 Hybrid. Il grosso problema attuale però non è il telaio o il grip meccanico, ma la Power Unit che se spinta troppo non è affidabile come ci si aspetterebbe da una unità motrice che dovrebbe riportare il campionato del mondo, piloti o costruttori che sia, in Italia. Ma basterebbe essere chiari, senza girarci attorno con mille parole senza un vero significato. Qui non si ha a che fare con gufi (che comunque esistono), ma con tifosi che vogliono sapere la verità, e soprattutto non vogliono essere presi in giro.
E allora concludendo, un consiglio vogliamo darlo a Maurizio Arrivabene, anzi meglio a Sergio Marchionne: avete fatto un gran lavoro, anzi superbo, perchè la rinnovata astronave Mercedes con una Power Unit aggiornata da oltre 40 CV in più e con un rendimento termico del motore a combustione interno attorno al 47-48%, non è cosi lontana come qualcuno (poco informato) vuole farci credere, a piena potenza della Power Unit italiana. Ma caro Sergio, porti pazienza, che vincere in Formula 1 contro questa Mercedes non è salvare dal fallimento la FIAT grazie a dei soldi statali. E’ stato commesso un errore in sede di progettazione e si pensa venga risolto tra Canada e Azerbaijan? Allora cerchiamo di portare a Maranello, nei Gran Premi da qui a quelli sopra citati, più punti possibili, sferrando il possibile attacco da giugno in poi. Troppa pressione, troppa foga di vincere fin da subito, porteranno solo ulteriori problemi, ulteriori errori, che alla attuale Ferrari, alla SF16-H, al Team, non servono!

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