lunedì, Settembre 16, 2024

GP BAHRAIN: clipping sulla Ferrari SF16-H!

In Radio F1AnalisiTecnica, la scorsa puntata vi avevo accennato che stavo aspettando con ansia di analizzare gli onboard della Ferrari del Bahrain, per cercare di chiudere la questione “turbo sovradimensionato” e vedere se effettivamente la Ferrari soffrisse del forse poco conosciuto “clipping”. In poche parole, cercavo conferme sul fatto che la nuova Power Unit italiana non usasse l’energia proveniente dai motori elettrici alla fine dei lunghi rettilinei, per via di una scarso recupero “elettrico”. 
Cosa che comunque avevamo già intuito a partire dagli intermedi del Gran Premio (e dalle migliori velocità in gara nei vari settori), con la Ferrari di Kimi che perdeva molto nel primo settore, fondamentalmente composto da due rettilinei. 
Per approfondimenti sul fenomeno del clipping vi rimando a questi nostri articoli di un anno e mezzo fa che lo spiegano accuratamente:
Ebbene, dagli onboard che ho in possesso, è evidente che la SF16-H soffra pesantemente di clipping.

Kimi, come potete ben vedere dall’immagine appena sopra, perde ben 17 km/h nell’ultima parte del rettilineo di arrivo, nonostante l’acceleratore sia al massimo e non sia ancora giunto al punto di frenata. Segno che la sua PU non sta usando i cavalli dell’ERS.

E per tutti i giri esaminati il comportamento si ripete. Questo fatto rappresenta un po’ la quadratura del cerchio per noi sui problemi al gruppo turbocompressore montato sulla Ferrari SF16-H di cui abbiamo parlato nei giorni passati: la Ferrari soffre di clipping, e dunque di insufficiente capacità di recupero di energia, perché il turbo progettato è sovradimensionato (a quanto sappiamo), con la cattiva conseguenza di aver costretto i tecnici di Maranello a sfruttare molta energia per vincere il turbo lag (l’inerzia della turbina a ruotare in uscita dalle curve più lente quando la portata dei gas di scarico non è ancora sufficiente a far raggiungere i valori desiderati di pressione di alimentazione). Pena scarse doti di accelerazione e poca fluidità del motore in erogazione. Dunque MGU-H funge poco da generatore e non consente l’ottimale recupero di energia. C’è anche da sottolineare che Raikkonen ha girato molto depotenziato in gara, come scritto qualche giorno fa dal PJ, con un conseguente recupero inferiore di energia da MGU-H rispetto alla mappatura “normale” da gara di Ferrari. Ma 17 km/h sono un valore veramente importante, derivanti molto probabilmente da entrambi i fattori negativi sopra scritti.

Per concludere, è ben importante considerare che l’energia elettrica recuperabile dal sistema MGU-H è illimitata (a differenza di quella recuperata dal sistema MGU-K limitata a 2 MJ/giro) ma al tempo stesso l’energia immagazzinata nelle batterie non può superare i 4 MJ/giro di differenza tra carica minima e massima della sistema di stoccaggio.

Il fenomeno non si verifica sull’unità motrice Mercedes, mentre leggermente sulla Power Unit Renault anche se con un effetto minore sulla Ferrari su cui è invece molto evidente.

Leggero clipping sulla RB12 di Ricciardo
Hamilton alla prima staccata, velocità di punta molto elevata e senza accusare clipping
Le prospettive per i prossimi GP? Il Bahrain è pieno di curve lente dove contava la trazione (e dunque scongiurare il turbo lag è fondamentale) e ricco di rettilinei sui quali è facile finire la riserva elettrica in gara. Dunque, aspettando almeno la Spagna, in Cina le cose potrebbero già andare meglio per la Scuderia.
@Alfodifi97

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