E per tutti i giri esaminati il comportamento si ripete. Questo fatto rappresenta un po’ la quadratura del cerchio per noi sui problemi al gruppo turbocompressore montato sulla Ferrari SF16-H di cui abbiamo parlato nei giorni passati: la Ferrari soffre di clipping, e dunque di insufficiente capacità di recupero di energia, perché il turbo progettato è sovradimensionato (a quanto sappiamo), con la cattiva conseguenza di aver costretto i tecnici di Maranello a sfruttare molta energia per vincere il turbo lag (l’inerzia della turbina a ruotare in uscita dalle curve più lente quando la portata dei gas di scarico non è ancora sufficiente a far raggiungere i valori desiderati di pressione di alimentazione). Pena scarse doti di accelerazione e poca fluidità del motore in erogazione. Dunque MGU-H funge poco da generatore e non consente l’ottimale recupero di energia. C’è anche da sottolineare che Raikkonen ha girato molto depotenziato in gara, come scritto qualche giorno fa dal PJ, con un conseguente recupero inferiore di energia da MGU-H rispetto alla mappatura “normale” da gara di Ferrari. Ma 17 km/h sono un valore veramente importante, derivanti molto probabilmente da entrambi i fattori negativi sopra scritti.
Per concludere, è ben importante considerare che l’energia elettrica recuperabile dal sistema MGU-H è illimitata (a differenza di quella recuperata dal sistema MGU-K limitata a 2 MJ/giro) ma al tempo stesso l’energia immagazzinata nelle batterie non può superare i 4 MJ/giro di differenza tra carica minima e massima della sistema di stoccaggio.
Il fenomeno non si verifica sull’unità motrice Mercedes, mentre leggermente sulla Power Unit Renault anche se con un effetto minore sulla Ferrari su cui è invece molto evidente.
Leggero clipping sulla RB12 di Ricciardo |
Hamilton alla prima staccata, velocità di punta molto elevata e senza accusare clipping |