Chi ha seguito attentamente le seconde prove libere saprà dello stop della Ferrari SF16-H di Sebastian Vettel, mentre il pilota tedesco era impegnato a testare il compound più morbido (SS) sul passo gara.
Inizialmente si temeva per un possibile problema alla trasmissione della Ferrari SF16-H che in caso di sostituzione poteva costare ben cinque posizioni di penalità in griglia.
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QUI quando Sebastian Vettel ha lavorato sul mozzo della gomma posteriore sinistra (Ph Movistar) – #BahrainGP pic.twitter.com/4V0g23jXO6— PJ™ (@RoboCoPJ) 1 aprile 2016
Invece, dopo aver analizzato dettagliatamente le immagini a disposizione, si è capito subito che i problemi erano dovuti ad un problema di fissaggio della gomma posteriore sinistra.
Causa confermata anche dalla Ferrari stessa che, dopo aver analizzato la vettura ha stabilito che il problema accusato da Vettel è stato dovuto al dado di fissaggio. Non si tratta di un cattivo fissaggio da parte dei meccanici durante la fase di avvitamento dello pneumatico ma di un cedimento strutturale del componente.