Partirà ufficialmente domenica 17 aprile la stagione 2016 del Mondiale Endurance, arrivato alla sua quinta edizione e conquistando sempre più consensi del pubblico, anche del meno esperto di gare Endurance. Come accade da tre anni a questa parte, sarà Silverstone ad ospitare l’avvio di stagione, con la novità che sarà l’aggiunta della nona gara: la 6 Ore del Messico, prevista per domenica 3 settembre.
Ci eravamo lasciati con il dominio Porsche – incluso il successo a Le Mans dopo 17 anni – iniziato alla 6 Ore del Nurburgring lo scorso agosto e proseguito fino in Bahrain, riuscendo a bissare sia il titolo costruttori – conquistato già a Shangai – sia il titolo piloti con Webber, Bernhard e Hartley. Inoltre la Nissan – dopo svariati problemi dall’inizio del 2015 – nel mese di dicembre ha annunciato il ritiro e la chiusura del programma LMP1.
Per la stagione che partirà a breve, i competitors – Audi e Toyota – sono corsi ai ripari, presentando le rispettive nuove vetture, rispetto a Porsche che ha optato per l’evoluzione della 919 Hybrid, lavorando su aerodinamica e sistema ibrido. Nei test ufficiali è stata proprio la casa di Stoccarda a brillare, confermando i progressi fatti nell’inverno mentre i cugini tedeschi si sono dovuti fermare per la risoluzione di un problema meccanico durante la prima giornata. La Toyota, invece, ha compiuto degli stint brevi, inizialmente si pensava ad un consumo eccessivo di carburante, ma in realtà è derivato da un consumo precoce degli pneumatici. Probabilmente, nelle prime due gare – Silverstone e Spa – la sqaudra giapponese dovrà compiere un doppio stint con un treno di pneumatici.
Nella classe privata ci saranno tre vetture: 2 Rebellion-AER e 1 CLM P1/01-AER. Per la medesima classe si è parlato di un interessamento di BR Engineering per il 2017 – attualmente impegnata in LMP2 con SMP Racing – mentre la Rebellion Racing al termine della stagione potrebbe lasciare in favore della classe cadetta.
Rimanendo sempre in ottica LMP1, durante la due giorni di test al Paul Ricard, l’ACO ha annunciato che i nuovi regolamenti slitteranno di un anno – 2018 – con alcuni spunti tecnici forniti da Vincent Beaumesnil – direttore tecnico ACO – tra cui il risparmio di carburante che sarà ridotto fino al 10% e l’aumento della sub-classe energetica fino a 10 MJ rispetto al massimo di 8 previsti attualmente, che impiegano sia Porsche sia – da quest’anno – Toyota. Infine si guarderà anche al controllo dei costi. Con il varo dei nuovi regolamenti, sarà interessante capire quali costruttori saranno interessati ad entrare.
La LMP2 sarà la classe che vedrà il maggior numero di partecipanti – 10 – che a Le Mans diventeranno 22. Ci sarà Nissan come unico motorista – non per via regolamentare – ma per scelta dei costruttori. Ricordiamo che a partire dal prossimo anno entreranno in vigore i nuovi regolamenti che imporranno quattro costruttori – Riley, Oreca, Dallara e Onroak Automotive – ed un solo motorista: Gibson Technology. Tuttavia, si potrà ancora utilizzare, per un anno, le vetture che non risponderanno al nuovo regolamento.
Con l’entrata in vigore dei nuovi regolamenti per la classe GTE Pro, che prevedono un grande incremento di potenza e aerodinamica, tutti i costruttori si sono mossi su questo fronte. Ferrari e Ford – quest’ultima è tornata alle competizioni con il team Chip Ganassi Racing – saranno al via con le nuove vetture spinte da propulsori biturbo mentre Porsche e Aston Martin hanno evoluto i rispettivi modelli. Da sottolineare che la squadra britannica è passata agli pneumatici Dunlop rispetto alle altre squadre che montano Michelin. La Porsche, rispetto allo scorso anno, sarà al via con una sola vettura affidata al Proton Competition, con il supporto ufficiale di Stoccarda. Una scelta optata per dedicarsi allo sviluppo della nuova 911 GTE 2017, dotata di un motore sovralimentato, con cui Porsche sarà impegnata in delle intense sessioni di test – la prossima settimana potrebbe girare a Monza – per arrivare preparati nella prossima stagione.
Saranno in tutto 7 le vetture al via nella classe GTE Pro per la full season, che diventeranno il doppio a Le Mans. In classe GTE Am correranno, come da regolamento, le vetture con le specifiche dell’anno prima. Saranno 6 le vetture che disputeranno tutta la stagione, 14, invece, per Le Mans.
Non ci sono modifiche al Balance of Performance, rispetto al momento in cui è stato stilato in occasione dei test ufficiali. (BoP GTE)
Entry list ufficiale.
Orari
Venerdì 15 aprile:
Venerdì 15 aprile:
Prove Libere 1 | 13:15 – 14:45
Prove Libere 2 | 17:30 – 19:00
Sabato 16 aprile:
Prove Libere 3 | 10:00 – 11:00
Qualifiche GTE | 12:50 – 13:15
Qualifiche LMP | 13:20 – 13:45
Domenica 17 aprile:
Gara | 13:00
Qualifiche e gara visibili – a pagamento – sul sito web ufficiale. Nelle ultime due ore di gara – 17:00-19:00 – la gara sarà visibile su Eurosport.