Nell’incontro di mercoledì 11 maggio tenutosi a Tokyo, l’argomento di discussione è stato riguardante alla futura Class One ed alla relativa stesura del regolamento comune, che è stato oggetto a rinvii nei mesi scorsi.
Presenti i capi/ team principal di ciascun costruttore: Dieter Gass (Audi), Jens Marquardt (BMW), Ulrich Fritz (Mercedes), Takao Katagiri (Nissan), Masashi Yamamoto (Honda) e Keizo Takahashi (Lexus/Toyota).
Non potevano mancare i due responsabili di ciascuna organizzazione: Hans Werner Aufrecht di ITR (società che controlla il DTM) e Masaaki Bandoh di GTA (promotore del Super GT).
Inizialmente la Class One era prevista per il 2017 (oggetto di discussione nel novembre scorso) con le regole comuni in entrambi i campionati, compreso l’utilizzo del motore unico: 2.0 turbo quattro cilindri in linea, già introdotto l’anno scorso sulle GT500. Attualmente le vetture DTM montano dei 4.0 V8 aspirati ed i costruttori tedeschi hanno congelato la possibilità dell’utilizzo del motore sovralimentato per i prossimi due anni, in quanto più propensi nel continuare a sviluppare l’aspirato, in attesa che si trovi un accordo tra le parti.
Gli altri elementi che contraddistinguono i due campionati sono: format, piloti e pneumatici.
-
Nel DTM sono due le gare nell’arco del weekend (reintrodotte a partire dalla stagione 2015) con la durata di 40 minuti (Gara 1) ed un’ora (Gara 2). E’ previsto un solo pilota per vettura, mentre come pneumatici Hankook è fornitore unico.
- Nel Super GT sono previste gare di 300, 500 e 1000 km con una durata rispettiva di 2, 3 e 6 ore; sono previsti due piloti per vettura; infine compaiono diversi fornitori di pneumatici: Michelin, Dunlop, Yokohama e Bridgestone. E’ prevista anche la classe GT300 che, però, non è stata argomento di nessuna discussione.
Alla conclusione della riunione, è stato fissato il termine a settembre 2017 come ultimatum per la stesura e presentazione dei regolamenti.
Queste le parole di Hans Werner Aufrecht (DTM): “Durante l’incontro di oggi abbiamo fatto un altro passo avanti per quanto riguarda l’armonizzazione delle regole e abbiamo definito le prossime tappe” – ha detto Aufrecht – “inoltre siamo riusciti a descrivere i due obiettivi principali: riduzione dei costi ed espansione geografica per le campagne di marketing.”