venerdì, Novembre 22, 2024

GP CANADA – Review Tecnica: GLI ALTRI TEAM

Eccoci giunti alla consueta REVIEW TECNICA post Gran Premio dove andiamo ad elencare tutte le novità tecniche portate in pista dai vari Team. Ultima parte riguardante gli altri Team, quindi Toro Rosso, RedBull, Williams, Force India e Mclaren.

TORO ROSSO STR11
Il Team di Faenza per il Gran Premio del Canada ha portato in pista due versioni di ala anteriore.
Come si può ben vedere dalla nostra classica foto confronto le due versioni di ala anteriore si differenziano tra di loro per la differente corda dell’ultimo flap supplementare e per la presenza nella versione a maggior carico (in basso) di un piccolo nolder nel bordo d’uscita del flap. Da notare come l’ala in basso, da maggior carico aerodinamico, è quella che i due piloti della scuderia italiana hanno utilizzato fino al Gran Premio di Monaco.

WILLIAMS FW38
La Williams per il Gran Premio del Canada ha portato al debutto una nuova ala posteriore da medio-basso carico sulla sua FW38; ala che durante le prove libere di domani verrà comparata con la versione classica. 
Come potete osservare dal confronto in basso le differenze tra le due versioni di ala sono concentrate nella corda del flap mobile che nella specifica studiata per le caratteristiche di questo tracciato è stata ridotta. Oltre ad una corda minore del flap mobile sono state modificate le soffiature nella parte alta dell’endplate che sono rimaste sempre 5 ma hanno una forma leggermente incurvata verso il basso mentre nella soluzione “classica” sono completamente rettilinee. 
Cambiato inoltre, l’intaglio a “V” del flap mobile in prossimità dell’ancoraggio del sistema DRS, ora meno pronunciato per via di un angolo di uscita meno importante.
Per cercare di incrementare il carico aerodinamico della propria FW38 grazie al maggior afflusso d’aria al si sotto del muso, la Williams nel Gran Premio del Bahrain aveva introdotto una nuova versione di muso. Un naso che oltre ad essere stato alzato leggermente rispetto alla vecchia specifica era stato anche accorciato di circa 4 cm e proprio per via di questo forte accorciamento il Team di Groove ha fatto 
In Canada è stata portata la prima evoluzione che non ha necessitato di un nuovo crash test: come potete vedere dall’immagine in alto, sono stati modificati i piloni di sostegno nel bordo di ingresso, ora più rettilinei nella parte bassa, e che garantiscono una miglior interazione con il piccolo nasino interno arrotondato. 

MCLAREN MP4-31
Per il Gran Premio del Canada la scuderia di Woking ha portato in pista un’ulteriore modifica (in stile Williams) alla propria ala anteriore nella zona degli endplate.


Come potete osservare dal confronto in alto è stata modificata la parte terminale (colorata in giallo) della deriva verticale per cercare di diminuire la resistenza all’avanzamento ed avere quindi delle migliori velocità di punta sui lunghi rettifili del tracciato canadese.

La parte finale dell’endplate, messa in evidenza in un viola piuttosto leggero è molto simile alla parte dell’ala che aveva debuttato nel Gran Premio di Spagna:

REDBULL RB12
Sulla Red Bull è stato possibile notare che sulla RB12 si è ritornati ad utilizzare l’ala posteriore da medio e basso carico che si era già vista durante il Gran Premio di Russia a Sochi.

Come potete osservare dall’immagine in alto questa versione di ala posteriore è dotata di dtre soffiature nella parte alta della deriva verticale e presenta l’unica soffiatura verticale che va a collegarsi con la prima soffiatura orizzontale.

Una soluzione utilizzata solamente dal team diretto da Adrian Newey che dovrebbe garantire una minor generazione di vortici di estremità oltre a massimizzare il passaggio d’aria dalla parte esterna verso quella interna dell’ala per incrementare la deportanza.

Interessante notare anche quanta “poco angolo” venga utilizzato dalla Red Bull a dimostrazione di quanto carico gli uomini di Milton Keynes riescano ad ottenere dall’autotelaio.

Nel Gran Premio di domenica in quel di Baku è molto probabile che possa debuttare una nuova versione di muso più corta rispetto a quella utilizzata in questa stagione di circa 1,5 cm (RedBull arriverà cosi al limite imposto dal regolamento, 850 mm dal FWCL). Tale soluzione ha passato qualche giorno fa il crash test.

FORCE INDIA VJM09
La Force India per il Gran Premio del Canada ha portato al debutto una nuova versione di ala posteriore da medio-basso carico che va a completare il grande pacchetto evolutivo introdotto tra la Spagna e Montecarlo.

Come potete osservare dal confronto in alto, le differenze tra le due versioni di ala sono concentrate in primis nella corda del flap mobile che, nella nuova specifica progettata per le caratteristiche di questo tracciato, è stata ridotta. Oltre a ciò, è stato modificato l’intaglio a “V” del flap mobile in prossimità dell’ancoraggio del sistema DRS, ora meno pronunciato per via di un angolo di uscita meno importante. Tolto per ora anche il nolder sul bordo di uscita dell’ala mobile che, con un angolo di ingresso meno accentuato, incorre in un minor rischio di separazione del flusso.

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