martedì, Novembre 5, 2024

GP UNGHERIA: l'analisi dei passi gara

Si sono da poco concluse le prove libere 2 del GP di Ungheria che, in termini cronometrici, non hanno destato grosse sorprese in quanto la Mercedes si è dimostrata subito molto competitiva sia in qualifica che sul passo gara. Red Bull, sia in condizioni da qualifica che sul passo gara, sembra essere la seconda forza con una Ferrari che su queste tipologie di tracciati conferma di essere la terza forza in pista. 
1°stint

Se andiamo ad analizzare il primo stint, effettuato con gomme super soft usate, il passo di Rosberg è stato nettamente il migliore. Il pilota tedesco è stato l’unico a riuscire a scendere per ben due giri consecutivi sotto il muro del 1:25. Analizzando l’intero stint di Rosberg si può constatare che il degrado degli pneumatici Pirelli Super Soft non è stato molto elevato nonostante le temperature della pista fossero oltre i 50 °C. Dopo i primi due giri molto veloci ha girato costantemente sul 1:25 basso per ben 7 giri per poi salire ad 1:26. 
In casa Red Bull lo stint con Super Soft è stato molto corto per entrambi i piloti a causa del maggior degrado che hanno avuto Ricciardo e Vestappen rispetto alla Mercedes. Verstappen si è dimostrato più competitivo sul ritmo di gara rispetto al compagno di squadra. Il giro di attacco dello stint del pilota olandese è stato molto buono anche se nei giri successivi i tempi si sono alzati molto più velocemente rispetto alla Mercedes.  Ricciardo, invece, è riuscito a gestire in modo migliore il decadimento prestazionale delle gomme ma non è riuscito ad avere la stessa velocità del compagno di squadra. Infatti se andiamo ad analizzare il passo medio dello stint Verstappen risulta più veloce di Ricciardo di quasi 6 decimi. 
Ferrari ha fatto un lavoro leggermente diverso tra i due piloti in quanto Vettel ha simulato soltanto il passo con le gomme da “qualifica” a causa della bandiera rossa dovuta all’uscita di Hamilton che ha rallentato i piani di lavoro del quattro volte campione del mondo. Proprio per questo Vettel ha simulato uno stint con super soft piuttosto lungo mentre Raikkonen ha fatto solo pochi giri per poi utilizzare nella parte terminale di FP2 le gomme soft. Se andiamo ad analizzare le prestazioni cronometriche il passo di Raikkonen è in linea con quello di Verstappen anche se il pilota finlandese ha effettuato uno stint più corto di 2 giri. Il passo di Vettel su un long run molto più lungo rispetto a Verstappen e Raikkonen è stato piuttosto buono ma ben lontano se confrontato con la Mercedes di Rosberg. A differenza di quello che si è visto su Raikkonen il degrado degli pneumatici su Vettel è stato più contenuto riuscendo a fare su buoni tempi uno stint di 12 giri.
Se confrontiamo i long run dei piloti della Red Bull e della Ferrari hanno un qualcosa di comune. Il pilota che ha spinto molto nel time attack ha accusato un degrado maggiore ed è stato costretto ad una sostituzione gomme molto anticipata. Chi invece, come Vettel e Ricciardo, è stato più dolce all’inizio della simulazione è riuscito ad avere un consumo minore di gomma riuscendo, nel caso del pilota tedesco, ad andare molto più lungo con lo stint. 
2°Stint

Il secondo stint è stato effettuato con le soft che nella giornata di domenica saranno gli pneumatici gusti da utilizzare in gara visto che le super soft accusano un degrado termico molto elevato a causa delle temperature molto elevate della pista ungherese. 
Anche con questo compound la Mercedes è stata nettamente più veloce di tutti gli altri girando con un passo inavvicinabile per tutti gli altri. Su Mercedes non c’è nulla da aggiungere visto lo strapotere che ha dimostrato in queste prove libere. Bisognerà capire se gli altri domani riusciranno ad avvicinarsi in quanto è possibile che il pilota tedesco della Mercedes abbia spinto molto al limite per capire l’affidabilità del cambio dopo i problemi avuti nello scorso Gp di Silverstone. Red Bull e Ferrari hanno girato con mappature motore “tranquille” quindi nella giornata di domani potrebbero essere leggermente più contenuti. 
Ritornando ad analizzare i passi, Ricciardo e Verstappen hanno girato con un ritmo piuttosto simile anche se il pilota olandese è sembrato essere leggermente più veloce del compagno di squadra. Per quanto riguarda la Ferrari il ritmo di Raikkonen con le soft non è stato malvagio ma non in linea ne con Mercedes e nemmeno con Red Bull. Sarà difficile per la Rossa ottenere un posto in seconda fila nella qualifiche di domani e sarà ancora più dura ottenere un podio nella gara di domenica . 

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