La Ferrari, come avevamo scritto in un precedente post, nella giornata di ieri ha effettuato varie prove comparative al monkey seat utilizzando tre diverse specifiche: versione 2015, versione Monaco e quella introdotta durante i test di Silverstone.
Durante le qualifiche, su entrambe le vetture, come potete osservare dall’immagine in basso, è stata utilizzata la nuova specifica che è sempre composta da due elementi ma presenta degli endplate maggiorati rispetto alle versioni precedenti.
Per ultima bisogna sottolineare il posizionamento molto ravvicinato allo scarico centrale, questo per poter sfruttare al massimo il “soffiaggio” di aria calda sul dorso del primo piano del monkey seat: cosi facendo si cerca di ottenere una maggior generazione di carico aerodinamico tramite il particolare elemento.