BARCELLONA
La Ferarrio è arrivata in Spagna con alcune novità sulla propria SF16-H che però non hanno fatto fare quel salto di prestazioni che i tecnici si aspettavano.
ALA POSTERIORE: è stata introdotta un’evoluzione dell’ala posteriore utilizzata in questa prima parte di stagione. Come potete osservare dalle immagini le differenze tra le due ali non sono cosi marcate come magari ci si poteva aspettare.
- il profilo di ingresso del mainplate risulta essere ora maggiormente curvo nella parte centrale per concentrare la generazione di carico aerodinamico sull’asse longitudinale della vettura, scaricando invece le due estremità dell’ala in modo da diminuire l’intensità dei vortici di estremità che vanno enormemente ad influire sull’efficienza aerodinamica di un’ala di Formula 1;
- il profilo di uscita del mainplate risulta essere ora maggiormente curvo nella parte centrale;
- il profilo di ingresso dell’ala mobile non risulta essere più rettilineo ma è stato leggermente “tagliato” nella parte centrale (è comunque modifica di poco conto); adattato al nuovo profilo del mainplate;
- sugli endplate è stata aggiunta una soffiatura che risulta importante se si vuole massimizzare la generazione di carico aerodinamico poiché da tali feritoie fluisce aria al di sotto del mainplate andando quindi ad ampliare la differenza di pressione tra dorso e ventre dell’ala, con conseguente maggior generazione di carico aerodinamico..
MONKEY SEAT: per la prima volta in stagione è stato utilizzato sulla Rossa il monkey seat. Rispetto alla versione utilizzata in molti Gran Premi 2015 sulla SF15-T, il monkey seat utilizzato è rimasto composto da due elementi con unica soffiatura. Il piano inferiore è stato modificato nella forma e nell’attacco ai due endplate mentre il piano superiore non è cosi diverso rispetto alla versione 2015. Concludendo, anche gli endplate sono stati leggermente modificati nella forma soprattutto nella parte anteriore dove è scomparsa la curvatura interna.
Queste nuove pance permettano a Ferrari di generare anche più carico al posteriore tramite il diffusore grazie ad una miglior pulizia dei flussi in arrivo sulla parte superiore del particolare e famoso componente aerodinamico.
Come si può ben vedere dall’immagine in alto la nuova versione di endplate differisce dalla precedente nella parte terminale in quanto la deriva verticale, nella zona più vicina agli pneumatici anteriori, è stata modificata introducendo due piccoli sfoghi creati da un piccolo profilo incurvato. Tali modifiche hanno lo scopo di energizzare e direzionare una maggior quantità di aria proveniente dall’interno dell’ala prima di essere deviato esternamente agli pneumatici. Questo secondo la nostra opinione porta ad una diminuzione della resistenza all’avanzamento generata dall’interazione tra flusso e Pirelli anteriori anche se di per sé l’ala anteriore dovrebbe generare più resistenza all’avanzamento.
GRUPPO FRENO ANTERIORE: il Team tedesco è arrivato in Spagna modificando una zona che aveva subito numerosi cambiamenti nell’arco delle ultime gare: la parte anteriore del grosso deviatore collegato alle prese d’aria di raffreddamento dei freni anteriori.
3) A Sochi, in Russia, la Mercedes è tornata alla versione di presa d’aria pre Gran Premio del Bahrain ossia con dimensioni minori. Ma la novità è situata anteriormente a ciò; come potete notare dall’immagine sotto mostrata è stata eliminata la rete metallica utile ad evitare l’ingresso di detriti che potrebbero creare notevoli problemi di raffreddamento ai freni anteriori. La rete metallica è stata sostituita con delle piccole lamine orizzontali che hanno la stessa funzione con il vantaggio di disturbare in maniera minore il flusso d’aria all’ingresso della presa.
Anche sulla Mercedes W07 Hybrid non ci sono state importanti novità da segnalare. Il team tedesco ha continuato il gran lavoro nella zona delle prese d’aria dei freni anteriori. E’ proprio qui che gli ingegneri anglo-tedeschi stanno apportando costantemente dei piccoli cambiamenti dall’inizio di questa stagione 2016. Per il GP di Monaco, vista la bassa velocità media di percorrenza del giro, sono stati introdotte sulla W07 Hybrid delle prese d’aria maggiorate dotate del nuovo sistema di protezione che ha la funzione di impedire ai detriti di andare ad ostruire la prese d’aria compromettendone il raffreddamento. La presa di per sé risulta comunque molto simile a quella utilizzata in Bahrain nel secondo appuntamento stagionale.
La Mercedes è arrivata in Canada con tanti upgrade aerodinamici ma senza la nuova e tanto attesa Power Unit EVO.
Da un punto di vista aerodinamico Mercedes ha portato in Canada un ottimo pacchetto di aggiornamenti.
foto confronto @Albrodpul |
I motoristi di Maranello si aspettavano moltissimo dal nuovo turbocompressore (che poteva debuttare già a Montecarlo ma non si è voluto cambiare i piani precedentemente scelti): 25 CV, ben 4 decimi al giro e due gettoni ben spesi per le modifiche al compressore mentre le importanti modifiche alla turbina sono state concesse dalla FIA “gratuitamente”. Modifiche al gruppo turbocompressore necessarie per rendere questo componente efficacemente funzionante con una turbina che ha subito delle importanti modifiche nelle geometrie
Le importanti novità della SF16-H vista in Canada sono arrivate soprattutto sul gruppo freno anteriore: a Montreal è stato riproposto lo stesso copri disco utilizzato anche sul tracciato di Montecarlo, contraddistinto da tre fori ovali che aiutano a portare in temperatura gli pneumatici in minor tempo oltre a migliorare il raffreddamento dei dischi visto le staccate molto impegnative presenti sul tracciato di Montreal.
Oltre alle modifiche sopra spiegate, all’anteriore la Ferrari ha rivisto l’intera parte interna del gruppo freno modificando l’aerodinamica e la fluidodinamica dei flussi diretti verso la parte centrale e posteriore della vettura.
Sulla superficie del deviatore di flusso interno dell’ala anteriore montata sulla SF16-H del Canada è stato riproposto il piccolo taglio a “V” visto già sull’ala anteriore pre GP di Sochi.
Proseguendo verso il posteriore della vettura troviamo altre interessanti novità aerodinamiche: grazie alle immagini presenti in basso si può vedere come il Team italiano ha introdotto un nuovo cofano motore che presenta alcune novità nella zona terminale.
Nella nuova versione di cofano, la parte terminale presenta una forma diversa, tendente verso il basso per direzionare i flussi d’aria verso la parte alta del diffusore cercando cosi di incrementare il carico aerodinamico generato al posteriore senza pagare troppo in termini di resistenza all’avanzamento.
Un cofano più chiuso rispetto alla precedente, come potete osservare dal confronto in basso. Questa novità è utile soprattutto nei circuiti a basso, bassissimo e medio / basso carico per ridurre la resistenza all’avanzamento cercando quindi velocità massime migliori, fattore tecnico molto importante su quelle tipologie di circuiti.
BAKU
FERRARI SF16-H
NUOVA ALA ANTERIORE
Rispetto alla SF16-H vista in Canada, si è potuta notare a Baku una modifica al cofano motore e non quello aggiornato introdotto nella gara scorsa. Ricordiamo che la nuova versione vista a Montreal presentava una forma diversa nella parte terminale (vedere confronto in basso), tendente verso il basso per direzionare i flussi d’aria verso la parte alta del diffusore cercando cosi di incrementare il carico aerodinamico generato al posteriore. Una versione che però risulta essere anche più chiusa e più “aerodinamica” penalizzando il raffreddamento della Power Unit.
Temendo proprio le alte temperature previste in questo fine settimana, Ferrari ha scelto quindi di portare a Baku un cofano più largo, scelta molto simile a quella fatta anche da Mercedes, Haas e Williams. Ciò che è cambiato è lo sfogo terminale che come si può notare dall’immagine in basso è stato ampliato nella zona attorno agli scarichi.
La Ferrari è arrivata a Baku con una nuova ala posteriore come si può ben vedere dalla foto confronto in basso.
Rispetto alla versione utilizzata in Canada, che ricordiamo è pur sempre un circuito da medio – basso carico aerodinamico rispetto a Baku che doveva essere un circuito da medio carico, la Ferrari ha scaricato l’ala posteriore (specifica molto simile a quella utilizzata nel Gran Premio d’Italia 2015).
- il mainplate (blu) risulta avere una corda minore e un bordo di attacco ora rettilineo e non più come nelle ali utilizzate in questo inizio di stagione con la parte centrale a curvatura più accentuata. Questo perchè la Ferrari non sta cercando carico dalla nuova ala e quindi una curvatura maggiore nella parte centrale sarebbe deleteria nel cercare di raggiungere importanti velocità di punta;
- gli slot sulla parte alta degli endplate (in giallo) sono ora soltanto 3 contro i ben 5 presenti nelle ali posteriori utilizzate fino a questo Gran Premio di Baku. Il numero di queste feritoie è sempre in relazione ai valori della corda di mainplate e ala mobile. Più un’ala è da basso carico (con corde minori) e più le feritoie sono necessariamente minori poiché l’entità dei vortici di estremità generati tra l’ala e l’endplate è minore.
- l’ala mobile (verde) sembra aver un area frontale leggermente minore anche se rispetto al mainplate è cambiata in modo minore.
- l’attuatore idraulico del DRS ha cambiato forma come si può ben vedere dalla parte viola della foto confronto in alto. Un profilo che risulta essere più tradizionale e che dovrebbe garantire alla SF16-H una miglior interazione con i due profili alari sottostanti.
ALA ANTERIORE
ALA POSTERIORE “A BANANA / CUCCHIAIO”
L’ala a “banana”, un’ala da medio – basso carico che era già stata mostrata nonché provata in pista per alcuni giri dai piloti del team anglo-tedesco in Canada ha fatto il suo debutto ufficiale in gara a Baku.
NUOVO COFANO MOTORE
Al posteriore, temendo le alte temperature previste in questo fine settimana, è stato scelto di utilizzare un cofano in versione più aperta: tale specifica di cofano motore, come potete ben vedere dalla foto confronto in basso, presenta degli sfoghi maggiorati creati sul cofano nella zona dove il braccio anteriore del triangolo superiore della sospensione posteriore si inserisce nel cofano, sfoghi necessari per espellere un quantitativo maggiore di aria calda.
Sfoghi laterali del cofano Montecarlo Spec utilizzati anche a Baku |