In casa Ferrari durante la nottata, dopo aver analizzato i dati, hanno modificato il setup aerodinamico della propria vettura. Nella giornata di ieri su entrambe le vetture era stata utilizzata un’ala posteriore troppo scarica che non garantiva la giusta velocità nel settore 2 che è contraddistinto da curve medio-veloci. L’assetto scarico si ripercuoteva anche sugli pneumatici in quanto l’eccessivo scivolamento ha creato delle problematiche agli pneumatici sia in condizioni da qualifica che nella simulazione di gara.
Quest’oggi la SF16-H durante le Prove libere 3 è scesa in pista con una versione di ala più carica rispetto a quella utilizzata ieri contraddistinta da cinque soffiature nella parte alta degli endplate contro le due dell’ala utilizzata ieri.
Sarà interessante vedere il comportamento in pista della SF16-H durante queste prove libere e durante le qualifiche.