La Ferrari del Gran Premio di Singapore ha mostrato fin dalle primissime verifiche tecniche in corso in queste ore sul circuito di Marina Bay una modifica alla propria ala anteriore, della macro specifica introdotta a Silverstone.
Come potete osservare dalla foto in basso le due ali presentano delle diversità nella forma del bordo d’ingresso del tunnel evidenziato con la freccia bianca.
La nuova versione è quella in alto nella foto e presenta un tunnel leggermente più stretto e rialzato con lo scopo di migliorare l’efficienza aerodinamica dell’ala. Oltre a questa modifica sono state riviste anche le soffiature presenti sul profilo principale: la seconda soffiatura parziale è stata leggermente accorciata. Le modifiche apportate da Ferrari non possono essere considerate macro modifiche ma solo cambiamenti di dettaglio per migliorare la gestione del flusso che passa al di sopra e a lato dello pneumatico anteriore.
Foto Albert Fabrega
Nella giornata di ieri vi avevamo presentato il pacchetto aerodinamico che la Ferrari aveva montato sulle sue due SF16-H tralasciando un particolare che sulla pista di Singapore è un elemento molto importante: il monkey seat.
Foto Albert Fabrega
Come si può ben vedere dalla immagine in alto, nonché dal confronto in basso tra i vari monkey seat utilizzati dalla Ferrari in questo 2016, la particolare appendice aerodinamica, utile a generare quel poco di carico in più che comunque può aiutare in un circuito di trazione come quello di Singapore, non presenta novità. La specifica è la stessa del Gran Premio d’Ungheria che rispetto alla versione di Monaco ha degli endplate diversi soprattutto nella parte iniziale per una miglior interazione con il flusso in uscita dai tre scarichi presenti sulla SF16-H.