Continua il lavoro si sviluppo sull’ala anteriore della Ferrari SF16-H, componente aerodinamico della SF16-H che dal Gran Premio di Singapore ha subito varie modifiche.
Anche per questo appuntamento sulla pista texana di Austin è stata portata un’ala che prevede delle piccole novità rispetto a quella utilizzata per pochissimi giri in Malesia e per tutto l’intero weekend in Giappone.
Prima di spiegare dove è focalizzato il cambiamento andiamo a ripercorrere tutti i cambiamenti che gli aerodinamici di Maranello hanno apportato a partire dal Gran Premio di Singapore all’ala anteriore della SF16-H.
Prima di Singapore l’ultimo intervento significativo all’ala era stato apportato al Gran Premio di Silverstone dove era stato modificata la forma del bordo d’ingresso del tunnel e parte degli endplate.
Durante il fine settimana del Gran Premio di Singapore gli aerodinamici del Team Italiano erano intervenuti ancora una volta nella zona del tunnel che presentava nella nuova specifica di ala una forma leggermente più stretta e rialzata con lo scopo di andare a migliorare l’efficienza aerodinamica.
Sempre a Singapore erano stati introdotta, per la prima volta in stagione, i “denti di sega” sul penultimo flap dell’ala anteriore. I denti della seghettatura fungono da piccoli generatori di vortice che hanno la funzionalità di ritardare il distacco della vena fluida sul dorso del penultimo flap, stabilizzando cosi il flusso in arrivo sul successivo flap (l’ultimo). Tutto questo sempre per aumentare l’efficienza aerodinamica dell’ala anteriore, andando a generare più carico aerodinamico a parità di resistenza all’avanzamento.
In Malesia era stata portata una versione di ala che prevedeva la chiusura di tutte le soffiature all’interno degli endplate (freccia azzurra nella prima immagine nella foto confronto in basso) e l’accorciamento della seconda soffiatura parziale (freccia in giallo dell’ultima immagine nella foto confronto in basso). Questa versione di ala era stata provata per alcuni giri sul tracciato di Sepang per poi essere accantonata per il resto del fine settimana. Questa versione è stata poi utilizzata in Giappone sul circuito di Suzuka dove sembra aver dato dei buoni riscontri.
Per questo fine settimana, l’ala utilizzata in Giappone ha subito un ulteriore ritocco poiché sono state reintrodotte le soffiature a lato degli endplate (vedere seconda immagine Vs prima immagine della foto confronto in basso) presenti sull’ala utilizzata per gran parte del campionato ma non in quella che aveva debuttato sul circuito di Sepang.