Incidenti e velocità:
un mito sfatato
un mito sfatato
Per anni abbiamo
assistito alla demonizzazione della velocità, ma il mito è sfatato.
assistito alla demonizzazione della velocità, ma il mito è sfatato.
I dati sui sinistri
stradali dell’ultimo anno
stradali dell’ultimo anno
Grazie alla pubblicazione degli ultimi dati pubblicati dagli
esperti di Mio Assicuratore, sito di
riferimenti in Italia per tutto quello che riguarda la sicurezza stradale e
l’assicurazione auto, il 75% delle cause per incidenti non sarebbe dipendente
dall’elevata velocità ma dalla distrazione derivante dall’utilizzo incosciente
degli smartphone, almeno per quanto riguarda gli incidenti avvenuti quest’anno.
Ciò non giustifica di certo il superamento scellerato dei limiti di velocità
imposti dal codice stradale, ma è di certo una notizia inusuale che lascia comunque
spazio a diverse critiche e contestazioni.
esperti di Mio Assicuratore, sito di
riferimenti in Italia per tutto quello che riguarda la sicurezza stradale e
l’assicurazione auto, il 75% delle cause per incidenti non sarebbe dipendente
dall’elevata velocità ma dalla distrazione derivante dall’utilizzo incosciente
degli smartphone, almeno per quanto riguarda gli incidenti avvenuti quest’anno.
Ciò non giustifica di certo il superamento scellerato dei limiti di velocità
imposti dal codice stradale, ma è di certo una notizia inusuale che lascia comunque
spazio a diverse critiche e contestazioni.
Nuovi arrivi in tema
“velocità”
“velocità”
È, quindi, con il cuore un po’ più leggero che possiamo
andare a raccontare le ultime novità riguardanti il mondo GT presentate nel
mese di ottobre al Salone di Parigi, che anche quest’anno si è confermato come
l’appuntamento più atteso dagli appassionati ed esperti delle quattro ruote in
Europa. La storica casa tedesca Porsche presenta in anteprima mondiale due
nuovi modelli: il primo, in assetto competitivo, destinato a proseguire il
successo dell’auto da corsa più amata di sempre, è stato battezzato 911 GT3
Cup; l’altro è un innovativo motore ibrido a benzina ed elettrico, dal nome Panamera
4 E-Hybrid.
andare a raccontare le ultime novità riguardanti il mondo GT presentate nel
mese di ottobre al Salone di Parigi, che anche quest’anno si è confermato come
l’appuntamento più atteso dagli appassionati ed esperti delle quattro ruote in
Europa. La storica casa tedesca Porsche presenta in anteprima mondiale due
nuovi modelli: il primo, in assetto competitivo, destinato a proseguire il
successo dell’auto da corsa più amata di sempre, è stato battezzato 911 GT3
Cup; l’altro è un innovativo motore ibrido a benzina ed elettrico, dal nome Panamera
4 E-Hybrid.
Parole d’ordine:
potenza ed eleganza
potenza ed eleganza
Il modello 911 GT3, pensato per le gare monomarca del prossimo
anno, è stato rinnovato sulla base del precedente, con modifiche volte ad
assicurare efficienza, velocità e affidabilità: la vettura monta un innovativo
motore boxer 4.0 da 485 CV a iniezione diretta con modifiche tecniche e
meccaniche volte a ottimizzarne l’utilizzo e la stabilità in pista. Sul piano
della sicurezza sono state assunte precauzioni come previsto dal regolamento
Fia: in particolare, oltre ai consueti rollbar di sicurezza e sedili a guscio è
stata installata anche una botola sul tettuccio per velocizzare i soccorsi e
l’estrazione del pilota dall’abitacolo in caso di pericolo. Per quanto riguarda
il modello Panamera 4 E-Hybrid, la potenza non è in alcun modo messa in
discussione dalla sua natura ibrida: il motore a benzina, un V6 da 330 CV, è
affiancato da quello elettrico da 136 CV, per un totale quindi di 466 CV,
mentre la coppia massima raggiunge i 700 Nm. Secondo quanto dichiarato dalla
casa di Stoccarda la velocità massima della vettura è 278 km/h mentre, in
elettrico, la velocità massima raggiunge i 140 km/h.
anno, è stato rinnovato sulla base del precedente, con modifiche volte ad
assicurare efficienza, velocità e affidabilità: la vettura monta un innovativo
motore boxer 4.0 da 485 CV a iniezione diretta con modifiche tecniche e
meccaniche volte a ottimizzarne l’utilizzo e la stabilità in pista. Sul piano
della sicurezza sono state assunte precauzioni come previsto dal regolamento
Fia: in particolare, oltre ai consueti rollbar di sicurezza e sedili a guscio è
stata installata anche una botola sul tettuccio per velocizzare i soccorsi e
l’estrazione del pilota dall’abitacolo in caso di pericolo. Per quanto riguarda
il modello Panamera 4 E-Hybrid, la potenza non è in alcun modo messa in
discussione dalla sua natura ibrida: il motore a benzina, un V6 da 330 CV, è
affiancato da quello elettrico da 136 CV, per un totale quindi di 466 CV,
mentre la coppia massima raggiunge i 700 Nm. Secondo quanto dichiarato dalla
casa di Stoccarda la velocità massima della vettura è 278 km/h mentre, in
elettrico, la velocità massima raggiunge i 140 km/h.
Il nuovo prototipo di
casa Hyundai
casa Hyundai
Alla kermesse parigina è stata presentata la nuova vettura
della casa coreana: il modello in questione è RN30 N Concept, che raccoglie le
informazioni e le esperienze maturate dal produttore asiatico nel mondo delle
competizioni motoristiche (come nel caso della partecipazione, nello scorso
maggio, alla 24 Ore del Nurburgring, quando il modello prototipo Hyundai i30 Turbo N24 si era classificato al
quarto posto). L’auto monta un motore da 4 cilindri da 2 litri turbocompresso,
in grado di erogare una potenza che dovrebbe garantire circa 260 CV.
della casa coreana: il modello in questione è RN30 N Concept, che raccoglie le
informazioni e le esperienze maturate dal produttore asiatico nel mondo delle
competizioni motoristiche (come nel caso della partecipazione, nello scorso
maggio, alla 24 Ore del Nurburgring, quando il modello prototipo Hyundai i30 Turbo N24 si era classificato al
quarto posto). L’auto monta un motore da 4 cilindri da 2 litri turbocompresso,
in grado di erogare una potenza che dovrebbe garantire circa 260 CV.
Lexus guarda al
futuro
futuro
Sempre in tema innovazione, con uno sguardo speciale alla
prossima stagione del mondiale GT, la Lexus ha infine presentato il modello
LC500, basato sull’omonimo stradale ma caratterizzato da un più marcato e
notevole potenziale agonistico. La vettura debutterà il prossimo anno nel
campionato giapponese Super GT, andando a insidiare Honda e Nissan, e
sostituirà il modello RC F che andrà in pensione dopo tre stagioni di buon
livello. Dal punto di vista tecnico, la nuova nata in casa Lexus sarà dotata di
un motore 2.0 turbo quattro cilindri che sostituirà il 5.0 V8 della versione
stradale, in grado di generare una potenza di circa 600 CV con un cambio
sequenziale al volante a sei rapporti.
prossima stagione del mondiale GT, la Lexus ha infine presentato il modello
LC500, basato sull’omonimo stradale ma caratterizzato da un più marcato e
notevole potenziale agonistico. La vettura debutterà il prossimo anno nel
campionato giapponese Super GT, andando a insidiare Honda e Nissan, e
sostituirà il modello RC F che andrà in pensione dopo tre stagioni di buon
livello. Dal punto di vista tecnico, la nuova nata in casa Lexus sarà dotata di
un motore 2.0 turbo quattro cilindri che sostituirà il 5.0 V8 della versione
stradale, in grado di generare una potenza di circa 600 CV con un cambio
sequenziale al volante a sei rapporti.