In questo articolo andiamo a riassumere le scelte effettuate dalla Scuderia Ferrari per questo ventesimo appuntamento della stagione.
Foto Fabrega |
Partendo dall’anteriore, alle verifiche tecniche si è vista montata su entrambe le vetture l’ala anteriore che abbiamo definito come mista, introdotta negli Stati Uniti che somma alcune novità tecniche viste sulle specifiche introdotte e Monza e in Malesia.
Procedendo verso il posteriore della vettura, il Team italiano ha confermato la versione di bat wing introdotta in Malesia e utilizzata negli ultimi tre Gran Premi: Giappone, Stati Uniti e Messico.
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Ricordiamo che nelle prove libere del Gran Premio di Austin e pure in quelle del Messico il Team italiano ha testato una nuova versione di bat wing, prontamente sostituita nelle giornate di sabato in entrambi gli appuntamenti.
Oltre alla bat wing utilizzata negli ultimi appuntamenti, Ferrari per il Gran Premio del Brasile ha confermato i nuovi turning vanes nonché la deriva verticale allungata nella zona dello splitter introdotti anch’essa in Malesia.
Passando al posteriore della Ferrari SF16-H vi abbiamo già mostrato due modifiche di cui la prima, nella zona davanti agli pneumatici posteriori, in realtà era già presente nello scorso Gran Premio corso in Messico. Ecco una foto molto interessante del nostro amico spagnolo Luis:
Per quanto riguarda l’ala posteriore, su entrambe le SF16-H portate alle verifiche tecniche era montata la versione da più basso carico delle due specifiche utilizzate in questa stagione 2016 di Formula 1. Ala utilizzata da entrambi i piloti in Messico mentre solamente da Raikkonen sulla pista da elevato carico aerodinamico quale è quella di Austin.
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Per concludere la presentazione della SF16-H è bene parlare anche del cofano motore: in Brasile tornerà molto probabilmente in pista la versione a metà delle tre specifiche utilizzate dalla Ferrari durante questa stagione 2016.
Accantonata, almeno per le odierne verifiche tecniche, la versione che abbiamo definito XXL per via della grande apertura nella parte terminale utilizzata dal Team italiano negli ultimi appuntamenti, Messico in primis.