HAMILTON VINCE LA GARA, IL COMPAGNO DI SQUADRA ROSBERG
IL CAMPIONATO: PER ENTRAMBI STRATEGIE IDENTICHE SU DUE STOP
IL CAMPIONATO: PER ENTRAMBI STRATEGIE IDENTICHE SU DUE STOP
UNA STRATEGIA ALTERNATIVA SU DUE SOSTE CONSENTE A
SEBASTIAN VETTEL DI CONQUISTARE IL PODIO
SEBASTIAN VETTEL DI CONQUISTARE IL PODIO
MARTEDÌ ULTIMO TEST DI SVILUPPO CON TRE TEAM CHE PROVERANNO
INSIEME I PNEUMATICI 2017 SU MONOPOSTO MULETTO
INSIEME I PNEUMATICI 2017 SU MONOPOSTO MULETTO
Yas Marina, 27 novembre 2016 – L’ultima gara nell’era dei pneumatici deliberatamente studiati per avere un degrado elevato si è conclusa con la vittoria del pilota Mercedes Lewis Hamilton nel Gran Premio di Abu Dhabi, e con il secondo posto del compagno di squadra Nico Rosberg, che ha conquistato per la prima volta il Campionato del Mondo.
I piloti Mercedes hanno adottato un’identica strategia su due soste, partendo con le ultrasoft e montando due volte le soft, in entrambe le occasioni a un giro uno dall’altro.
Strategia differente per il pilota Ferrari Sebastian Vettel, che ha usato tutte e tre le mescole: partito sulle ultrasoft, è passato alle soft e poi ha concluso la gara sulle supersoft. Vettel è stato il più veloce in pista, guadagnando posizioni fino a insidiare i leader e contribuire così ad un emozionante finale di gara.
I due piloti Red Bull sono stati i soli nella top 10 a non essere partiti sulle ultrasoft. Nonostante un testacoda al via in seguito a un contatto, Max Verstappen è riuscito a rimontare fino al secondo posto, prima di effettuare la sua unica sosta. Verstappen è stato il solo tra i piloti di testa a effettuare un solo pit-stop, sfruttando al massimo il primo stint sulle supersoft per guadagnare posizioni in pista e chiudendo in quarta posizione.
Martedì si svolgerà l’ultimo test di sviluppo per i nuovi pneumatici 2017, con Mercedes, Red Bull e Ferrari insieme in pista per la prima volta con le monoposto muletto 2015 modificate. La nuova generazione di pneumatici più larghi è progettata per offrire meno degrado e introduce una nuova filosofia per la rivoluzione tecnica che il prossimo anno porterà a prestazioni più elevate.
Paul Hembery, direttore motorsport Pirelli: “La decisione presa ieri dalla Red Bull di iniziare la gara sulle supersoft è stata cruciale per la gara di oggi, con Max Verstappen che ha sfruttato al meglio la strategia di una sola sosta, insidiando i piloti che avevano optato per una strategia su due soste. Anche Sebastian Vettel ha utilizzato le prestazioni delle supersoft per guadagnare terreno nelle fasi finali. Congratulazioni a Nico Rosberg per aver vinto il suo primo Titolo mondiale; vogliamo rendere un giusto tributo a Felipe Massa e Jenson Button, che oggi hanno concluso le loro fantastiche carriere in Formula 1. Adesso che la stagione 2016 si è conclusa, il nostro focus passa subito al prossimo anno – a partire da martedì, quando effettueremo l’ultimo test di sviluppo per i nuovi pneumatici 2017 più larghi, per la prima volta con tutte e tre le monoposto muletto insieme”.
I tempi migliori della giornata per mescola
Soft | Supersoft | Ultrasoft | |
First | RIC 1m44.889s | VET 1m43.729s | HAM 1m46.191s |
Second | HAM 1m45.137s | ALO 1m44.495s | ROS 1m46.394s |
Third | RAI 1m45.163s | GRO 1m44.970s | RAI 1m46.479s |
Stint più lunghi della gara:
Soft | Ericsson | 38 giri |
Supersoft | Verstappen | 21 |
Ultrasoft | Perez | 9 |
La previsione Pirelli: Lewis Hamilton ha vinto la gara con due pit stop, passando dalle ultrasoft alle soft nei giri 8 e 29, come avevamo previsto. Rosberg ha seguito una strategia identica, fermandosi in ciascuna occasione un giro dopo.
Gran Premio di Abu Dhabi 2016 – Infografiche