All’ultima gara della stagione è sempre difficile trovare degli spunti tecnici per scrivere qualcosa di interessante. Nelle prime prove libere infatti, oltre a vedere le solite due Mercedes nelle prime due posizioni, non si è vista nessuna novità tecnica.
Ma siamo riusciti a notare, supportati anche da una buona immagine, la campanatura o l’angolo di camber degli pneumatici Pirelli sulla Ferrari SF16-H.
Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, il camber è quell’angolo che si forma tra l’asse verticale delle ruote e la perpendicolare al terreno guardando la macchina dall’anteriore.
Camber negativo: gli assetti delle vetture di Formula 1 necessitano di pneumatici con campanatura negativa, con valori maggiori all’anteriore e minori al posteriore. Se si vuole migliorare l’aderenza in curva, massimizzando l’aderenza, avere degli pneumatici con camber negativo è molto importante. Saranno poi gli sforzi laterali presenti sugli pneumatici soprattutto nei curvoni veloci a massimizzare l’impronta a terra in primo luogo dell’assale anteriore. Parlando di svantaggi è bene sottolineare il fatto che avere un camber negativo vuol dire andare a sollecitare molto la parte interna dello pneumatico quando l’auto è in rettilineo comportando surriscaldamenti anomali con possibile formazione di blistering.
Foto Motorsport Magazin |
Entrando nello specifico si può notare come sulla SF16-H il camber sia più accentuato giustamente all’anteriore (notate come la zona di appoggio dello pneumatico sia più interna rispetto al posteriore) mentre al posteriore è pur sempre negativo ma con valore minore. Questo perchè al posteriore è importante avere un impronta a terra il più grande possibile già alle basse velocità per poter massimizzare la trazione in uscita dalle curve lente. Starà poi all’assetto meccanico e al telaio limitare le deformazioni trasversali delle gomme posteriori nei curvoni veloci dove servirà comunque massimizzare l’impronta a terra anche degli pneumatici posteriori.
Ricordiamo che i valori di camber massimo vengono ora imposti dalla Pirelli e non solo consigliati (come fino a pochi mesi fa): per il Gran Premio di Abu Dhabi stiamo parlando di -3,5 gradi all’anteriore (+0,25 rispetto al 2015) e di -2,25 (+0,25 rispetto al 2015) al posteriore.
Nel 2011 RedBull sfruttava camber molto elevati soprattutto all’anteriore |